Sono 50 i progetti creativi, provenienti da tutta la regione Emilia-Romagna, tra cui sono stati selezionati i 15 vincitori della settima edizione di INCREDIBOL! – l’INnovazione CREativa di BOLogna, progetto per lo sviluppo delle professioni e delle industrie culturali e creative (Icc) in Emilia-Romagna promosso e coordinato dal Comune di Bologna, con la collaborazione di un’ampia partnership pubblico-privata e il contributo della Regione Emilia-Romagna-Direzione Generale economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, nell’ambito di un accordo di programma per lo sviluppo delle Icc sul nostro territorio.
Da quest’anno, grazie alla nuova legge regionale sul settore musicale, sono state incrementate le risorse dedicate alla filiera musicale, ambito nel quale è molto sentita la necessità di rafforzare le competenze manageriali e gestionali. Quello della musica è infatti un settore molto forte nel nostro territorio per la densità di talenti e creatività locale e di studenti, e con un ampio margine di crescita sul piano economico e imprenditoriale.
I 15 i vincitori di Incredibol sono 10 tra imprese e liberi professionisti e 5 associazioni. Tutti sono nati non più di quattro anni fa, sono composti in prevalenza da under 40 e hanno sede in Emilia-Romagna. I vincitori si aggiudicano contributi da 10.000 euro ciascuno per un totale di 150.000 euro, la possibilità di ottenere spazi di proprietà del Comune di Bologna in comodato gratuito per sviluppare il proprio progetto d’impresa e servizi di accompagnamento su misura, messi a disposizione dalla rete dei partner.
“Incredibol è per noi un fiore all’occhiello – afferma l’assessore comunale alla cultura e promozione della città, Matteo Lepore – un progetto consolidato ma che si rinnova continuamente e che offre opportunità importanti. La conferma dell’efficacia della formula è il successo che Incredibol riscuote a livello internazionale: molti territori ci chiedono aiuto per replicare la formula delle ‘tre S’: soldi, spazi e servizi per i giovani che si affacciano al mondo della creatività a base culturale in Emilia-Romagna”.
Tra i progetti selezionati quest’anno, tre appartengono al settore audiovisivo: le neo-imprese Black Sheep Srls, una video agency che realizza in particolare video e strategie comunicative per le imprese; Sayonara film Srl, impresa di distribuzione e valorizzazione di cortometraggi del cinema indipendente; il libero professionista Matteo Nicolò Burani, che si occupa della creazione di cortometraggi di animazione con la tecnica stop-motion.
Gli altri vincitori sono: l’impresa Wellcome Italia Srl, ideatrice di un progetto di visite turistiche nelle grandi imprese emiliane di eccellenza; l’associazione Checkpoint Charly, un laboratorio artistico nato da un progetto di rigenerazione urbana alla Bolognina, quartiere storico di Bologna; l’associazione Masera Centro Sperimentale di Arte, che progetta di trasformare un podere agricolo sulle colline bolognesi in un punto di riferimento culturale attraverso opere di land-art; la libera professionista Giulia Boari, che con l’attività Wool Done mira a valorizzare in modo innovativo la tradizione del lavoro a maglia.
I vincitori che hanno la propria sede al di fuori dell’area metropolitana di Bologna sono tre: la giovane società cooperativa di Modena AF&CO, una promettente ‘artist agency’ di comunicazione e di eventi; l’impresa di Faenza Acme21 Srl, che si occupa di design e di servizi legati all’apicoltura urbana; l’associazione di Ferrara Il Turco, che a partire dal progetto locale ‘Verde binario’ intende creare un format di mappatura multimediale del verde urbano.
Focus sulla musica: i cinque progetti selezionati
Sono cinque i vincitori che hanno presentato progetti legati alla filiera della musica e del suono: la startup Effetto viola Srl, che ha ideato una web app in cui la musica viene utilizzata per produrre stimolazioni cerebrali che apportino benessere; i due liberi professionisti Roberta Ciancio, con il progetto Scuola Piano Suzuki e Marianna Murgia, con il progetto di sound design TriBit Studio; infine le due associazioni Zero51 audiolab, con un progetto di produzione e post-produzione di musica ed effetti sonori per l’audiovisivo, e Artelego, che propone diverse attività educative e sociali attraverso lo spettacolo.
I due contributi speciali della Città Metropolitana di Bologna intitolati ad Antonio Barresi, il compianto responsabile dell’ufficio ‘Progetti d’impresa’, vanno all’impresa Wellcome Italia Srl e alla libera professionista Giulia Boari con il progetto Wool Done.
Diamo spazio alla creatività
Negli anni Incredibol ha assegnato 35 spazi in comodato gratuito ai vincitori, per lo sviluppo della propria impresa; all’inizio del prossimo anno, per i vincitori delle sette edizioni del bando che non abbiano già beneficiato di uno spazio in comodato gratuito si aprirà nuovamente la possibilità di averne uno. Gli spazi messi a disposizione dal Comune di Bologna saranno assegnati, in base alle richieste e alla compatibilità dei progetti d’impresa, per un periodo di 4 anni rinnovabile per altri 4.
I numeri della settima edizione
Tra i partecipanti, sono state 19 le proposte presentate da imprese, 20 da liberi professionisti e 11 da associazioni. La risposta positiva all’avviso conferma l’importanza di investire sullo sviluppo delle imprese culturali creative, inserite nella ‘strategia di specializzazione intelligente’, la S3 regionale, come settore a forte potenziale di sviluppo, in grado di generare posti di lavoro di qualità e contribuire allo sviluppo sostenibile. Grazie al rinnovo e all’ampliamento della collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, Incredibol ha potuto continuare a promuovere e sostenere queste potenzialità, forte dell’esperienza consolidata in anni di attività che lo hanno reso un punto di riferimento anche a livello nazionale e internazionale e della propria rete di partner che contribuiscono attivamente all’evoluzione del progetto.
Info: incredibol@comune.bologna.it
www.incredibol.net
facebook.com/incredibol