Secondo dati dell’APT, che ogni anno aderisce a Carpi alla Giornata Mondiale della Tiroide, nella popolazione carpigiana che si sottopone a visita ed ecografia tiroidea si riscontra la presenza di noduli tiroidei fino al 70% dei casi. L’incidenza di patologie tiroidee è maggiore con l’aumentare dell’età: in particolare, il 20% circa delle donne di età superiore ai 60 anni soffre di una patologia autoimmune, nota come Tiroidite di Hashimoto.
Anche alla luce di tali dati, un’importante iniziativa benefica, capace di coniugare risate e solidarietà, sarà quella che mercoledì 28 novembre alle ore 21 vedrà protagonista, presso il Teatro Comunale di Carpi, Gene Gnocchi, che porterà sul palco Il procacciatore, suo ultimo spettacolo. La serata è promossa da APT – Associazione dei Pazienti Tiroidei, con il patrocinio del Comune di Carpi, alla scopo di raccogliere fondi per l’associazione.
Scritto a quattro mani con Simone Bedetti: “Il procacciatore— spiega il comico di origine fidentina — è un conferenziere che dispensa speranze, e lo fa affrontando in chiave ironica temi d’attualità, dai vaccini al veganesimo, dalla crisi finanziaria alla politica estera. Per illustrare i suoi argomenti ricorre a una serie di slide, che governa tramite una app del suo telefonino”. A un certo punto, però, la app impazzisce “e comincia a mostrare al pubblico i messaggi privati destinati al conferenziere, il quale si ritrova nell’imbarazzante situazione di non dover interrompere l’incontro e risolvere allo stesso tempo un imprevisto dalle dimensioni sempre più tragicomiche”.
Uno spettacolo che satireggia magistralmente dei tempi – i nostri – in cui pare sempre più spesso che l’unica cosa ad abbondare sia la scarsità di intelligenza.
L’Associazione dei Pazienti Tiroidei ha per scopo lo svolgimento di attività di volontariato nel campo sanitario, con particolare attenzione verso i pazienti affetti da patologia tiroidea. A tal fine, si avvale delle prestazioni personali, volontarie e gratuite, dei propri iscritti.
Tra le principali finalità di APT, sollecitare l’attenzione delle autorità competenti sui problemi sanitari, assistenziali, economici e sociali dei pazienti affetti da patologie tiroidee, nonché promuovere e realizzare campagne di informazione rivolte a operatori sanitari, alunni e docenti delle scuole, popolazione generale, con l’obiettivo della prevenzione delle patologie tiroidee e, in particolare, del gozzo.
La somma raccolta con lo spettacolo sarà poi donata al APT all’Azienda USL di Modena, per poterla destinare al potenziamento delle attività a favore dei pazienti.
Nata nel 2010, nei suoi primi anni di vita l’associazione si è concentrata sull’investimento in persone e sulla ricerca e la formazione, facendo sì che venisse attivato un incarico medico a rafforzamento delle prestazioni endocrinologiche, sia finanziando un progetto dell’Università Cattolica di Roma Università Cattolica di Roma – Policlinico Gemelli, focalizzato sulla ricerca delle patologie tumorali maligne della tiroide, progetto che ha prodotto numerose pubblicazioni scientifiche.
Nell’ultimo periodo, rafforzato l’organico e stimolata la ricerca, APT si è potuta concentrare sulla strumentazione, che ha portato al recente acquisto, da parte di Azienda USL di Modena, di un nuovo ecografo portatile di ultima generazione, fornito al nosocomio carpigiano. Strumento fondamentale per gli esami relativi alle patologie della tiroide e delle paratiroidi, l’ecografia rappresenta una procedura di primaria importanza nel percorso diagnostico, consentendo un esame semplice e innocuo, che permette di definire forma e dimensioni della tiroide, presenza di eventuali noduli o cisti e vari aspetti della struttura di tale organo, nonché successivamente utilizzato come guida ecografica nell’agoaspirato.
“Siamo molto felici che Gene Gnocchi abbia accettato il nostro invito – spiega la Presidente di APT Giovanna Goldoni – perché il suo talento e la sua fama ci consentiranno sia di far conoscere ulteriormente l’associazione, che di raccogliere risorse preziose per potenziare le strutture del Ramazzini.”
I biglietti dello spettacolo – al costo di euro 25 per la platea e i palchi centrali, 20 euro per i palchi laterali e 10 euro per il loggione – saranno acquistabili presso la sede di Radio Bruno, al civico 28 di via Nuova Ponente a Carpi.
Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.associazionepazientitiroidei.it e la pagina Facebook APT Associazione Pazienti Tiroidei Onlus Carpi.