Torna ‘Andam a vegg’, lo spettaolo organizzato dall’Associazione Leongatto con l’amministrazione comunale, a cadenza mensile che dall’inizio del 2017 richiama un folto pubblico per chiacchierare insieme del passato, in dialetto chi riesce, ricordando le cose belle e quelle meno belle, le usanze, la musica, i divertimenti.
Lunedì sera, 28 maggio, inizia la sua stagione estiva, nell’ambito del Maggio Fioranese, occupando Piazza Ciro Menotti con i musicisti Marco Dieci, Gabriele Monti, Massimo D’Andrea, Lucio Stefani, con l’attore Maurizio Marinelli, già Sgorghiguelo nella Famiglia Pavironica, per ascoltare i suoi monologhi e i testi dei grandi maestri letterari modenesi del dialetto; l’artista Gino Ginone Andreoli degli 8Mani, Giuliana Cuoghi con Radio Stalla, il sindaco Renzo Sola a ricordare la Fiorano degli anni Sessanta ed il giornalista Alberto Venturi che racconterà brevemente ‘Fiorano prima della sua piazza’.
Momento centrale della serata sarà il riconoscimento dell’amministrazione comunale e delle associazioni di categoria alle famiglie fioranesi che operano da almeno tre generazioni. Hanno già confermato gli Annovi, gli Orlandi, i Balestrazzi, i Menichetti, i Cuoghi, i Severi, i Chiletti, i Schianchi che racconteranno la loro attività e i protagonisti delle generazioni che si sono succedute.
Nella serata di giugno la stessa iniziativa riguarderà le famiglie spezzanesi. L’idea è stata lanciata in occasione della premiazione dell’acconciatore Giuseppe Laiso, anche la sua famiglia attiva da tre generazioni, raccogliendo attraverso il passaparola diverse segnalazioni ed altre stanno ancora arrivando.