Garantire una maggiore sicurezza dei cittadini sostenendo le spese per l’installazione di sistemi antifurto o impianti di allarme nelle abitazioni private. E’ questo l’obiettivo del bando del Comune di S.Prospero che mette a disposizione un fondo per l’anno 2018 di dieci mila euro.
Il modulo di domanda, tutte le informazioni sui requisiti e modalità di presentazione saranno indicati nel bando che sarà pubblicato lunedì 16 aprile sul sito del Comune (www.comunesanprospero.it).
L’annuncio del provvedimento è scaturito da una assemblea pubblica sui temi delle sicurezza che si è svolta martedì scorso alla presenza del sindaco di S.Prospero Sauro Borghi, i rappresentanti delle forze dell’ordine e numerosi cittadini, compresi diversi componenti dei gruppi di controllo di vicinato attivi dallo scorso anno a Staggia, S.Pietro in Elda e nel quartiere Delfini.
«La sicurezza – sottolinea Borghi – è un problema molto sentito dai cittadini, soprattutto se si tratta delle proprie abitazioni. Dall’incontro è emerso che occorre prestare molta attenzione al fenomeno delle truffe agli anziani, con episodi avvenuti anche di recente, e più in generale aumentare la percezione di sicurezza. Questi fondi sono destinati a favorire i sistemi di protezione e fanno parte di un piano più complessivo dedicato alla sicurezza che prevede anche il potenziamento delle telecamere nei punti sensibili del territorio, l’incremento dei gruppi di controllo di vicinato nelle frazioni e nel centro abitato, ma anche il potenziamento dell’illuminazione pubblica che ha una importante funzione preventiva».
La presentazione della domanda di contributo dovrà avvenire entro e non oltre il 15 dicembre; sono ammesse le spese sostenute nel 2018 per l’installazione ed attivazione di impianti di allarme, inferriate e porte blindate, impianti di videosorveglianza e altri sistemi idonei a prevenire illeciti.
Il contributo del Comune viene calcolato nella misura del 50 per cento del valore delle spese per un importo massimo non superiore a 500 euro.
Il Comune si impegna a comunicare la concessione del contributo entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.
Il contributo verrà erogato seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, senza tenere conto della data di effettuazione dei lavori, e fino ad esaurimento dello stanziamento previsto.