Una tre giorni dedicata al valore dell’accoglienza che scarta i pregiudizi e mette al centro dell’attenzione i migranti: persone, innanzitutto. E tra i più convinti sostenitori di questo messaggio è proprio l’ospite che venerdì 17 novembre, alle 20.30, incontrerà i cittadini nel teatro A. Zeppilli di Pieve di Cento: monsignor Gian Carlo Perego.
L’arcivescovo di Ferrara ed ex direttore della Fondazione Migrantes della Cei è, infatti, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti dei più deboli e dei migranti e per la promozione di una cultura dell’accoglienza e della pacifica convivenza.
L’incontro è stato promosso dall’Unione Reno Galliera in collaborazione con la Caritas di Pieve di Cento, il cui referente Orazio Borsari dichiara: «La Caritas parrocchiale e la comunità sentono l’urgenza di approfondire temi di cruciale attualità quali l’accoglienza dei migranti e la pace. Obiettivo dell’incontro con Mons. Perego è aiutarci ad avere un quadro reale del fenomeno migratorio, per evitare che l’unica verità percepita sia il luogo comune dell’invasione, dare a questi fratelli una nuova speranza di vita e riscoprire la cultura del dialogo».
Sul palco, con Monsignor Perego e oltre a Orazio Borsari, il Parroco di Pieve Don Angelo Lai e il Sindaco di Pieve di Cento con delega alle Politiche sociali dell’Unione Reno Galliera Sergio Maccagnani, che così riassume lo spirito dell’iniziativa: «Il tema dell’immigrazione e dell’accoglienza riguarda l’Italia e tutti i Paesi occidentali. Ha a che fare con l’aumento delle disuguaglianze e dei conflitti nel mondo ed è un fenomeno che spesso genera paura e timori. Con i tre giorni dedicati all’accoglienza vogliamo ribadire il nostro impegno, come comunità, a lavorare per la diffusione di una cultura di pace, capace di comprendere e gestire i fenomeni in atto e di dare valore all’integrazione e alla riduzione delle disuguaglianze come strumenti in grado di favorire e promuovere un mondo migliore e più giusto».
La serata di venerdì sarà anche l’occasione per un’anticipazione della mostra fotografica “Attraverso”, realizzata da Paolo Cortesi con il coinvolgimento dei richiedenti asilo ospiti delle nostre comunità grazie ai progetti di accoglienza di Pieve di Cento e Castello d’Argile. La mostra sarà ufficialmente inaugurata sabato 18 novembre alle 11 presso il Circolo Kino di Pieve di Cento, quando l’autore incontrerà gli studenti delle scuole medie.
Il programma si conclude domenica 19 novembre, prima Giornata mondiale dei poveri istituita da Papa Francesco, quale appello chiaro alla reciproca conoscenza e alla comprensione di chi è ai margini e deve essere ri-accolto nella comunità; in risposta a questo appello all’accoglienza, le Parrocchie di Castello d’Argile e Pieve di Cento, in contemporanea alle ore 15 nei rispettivi Saloni parrocchiali, promuovono l’incontro delle comunità locali con i richiedenti asilo del Centro di Accoglienza di Bologna.
Le iniziative si inseriscono nel percorso del progetto a sostegno delle politiche di Pace che l’Unione Reno Galliera, in collaborazione con AIFO – Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, persegue da anni. Il Progetto Pace promuove, infatti, attività di educazione, formazione e sensibilizzazione sui temi della pace, dei diritti umani e della cooperazione internazionale, e coinvolge le associazioni di volontariato e le cooperative sociali del territorio.