Con il concerto gratuito del “Black Art Jazz Collective” arriva in piazza XX settembre, venerdì 23 giugno alle 21.15, il Modena Jazz Festival, organizzato dall’associazione modenese Amici del Jazz, nelle serate di Modenamoremio per l’Estate modenese, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Modena.
La ”missione” del collettivo, di rilievo internazionale, consiste nel celebrare la ”black culture” con un approccio decisamente positivo anziché di contrapposizione o rivendicazione. Fulcro del collettivo sono il sassofonista Wayne Escoffery e il trombettista Jeremy Pelt, coetanei arrivati più o meno contemporaneamente, cinque anni fa, sulla scena newyorkese dove le loro strade si incrociarono in gruppi guidati da leader come Tom Harrell, Bobby Hutcherson, Wayne Shorter, Ron Carter.
Trovata una nuova stabilità con l’inserimento di Vincente Archer e, per l’occasione, del batterista Darrell Green, il gruppo ha chiaramente annunciato il suo messaggio musicale nel disco d’esordio, “Black Art Jazz Collective Presented By The Side Door Jazz Club”. In esso si sente all’opera una formazione che mette in prima linea alcuni dei migliori solisti della ‘generazione di mezzo’ della scena di New York più saldamente legata alla tradizione del linguaggio post-boppistico.
La serata prosegue nuovamente al Mob in via Castelmaraldo 42 (tel. 059 8395370), dove si esibirà il trio Opus Funk. Il trio propone composizioni originali e “oldtunes”, avvalendosi delle graffianti ed evocative sonorità dell’Hammond di Valerio Chetta, delle melodie del sax tenore di Alessio Alberghini, del drumming pulsante di Alberto Coda e, per l’occasione dell’esperta tromba di Valerio Renzetti, già collaboratore di lunga data del trio.
Sabato 24 giugno appuntamento ancora in piazza XX settembre con l’esibizione alle 21 dei bolognesi Mixtapers, e alle 23 al Mb con il trio Tech Uok.
Il programma del Modena Jazz Festival è on line (www.comune.modena.it o www.modenamoremio.it) e su Facebook alla pagina Modena Jazz Festival.