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“Motor Web Museum” mette in rete le città italiane dei motori

Presentata questa mattina al Museo Ferrari di Maranello la piattaforma interattiva nata dal progetto “Rete Nazionale Città dei Motori” per creare un grande museo virtuale della cultura motoristica italiana.

Un progetto innovativo in materia di turismo, realizzato per stimolare l’interesse verso la tradizione motoristica italiana e integrare esperienza virtuale e reale.
Questa mattina il Museo Ferrari di Maranello ha ospitato la presentazione nazionale del “Motor Web Museum”, la nuova piattaforma on-line in corso di completamento per il progetto “Rete Nazionale Città dei Motori” che permetterà, attraverso un’esperienza di utilizzo semplice, accattivante e fortemente personalizzabile, di diffondere la conoscenza del patrimonio motoristico italiano, con l’obiettivo di aumentare anche l’attrattività turistica delle località aderenti alla rete. Il portale è già visibile, in versione beta, all’indirizzo www.motorwebmuseum.it.
“Questo progetto”, afferma Massimiliano Morini, sindaco di Maranello e presidente dell’Associazione Città dei Motori, “nasce con l’obiettivo di mettere in rete le eccellenze motoristiche italiane: è un luogo virtuale dove le città dei motori possono raccontarsi, rivolgendosi non soltanto agli appassionati ma ad un pubblico più ampio, intercettando l’interesse dei turisti, un progetto in divenire che si arricchirà di contenuti” .
Per Giancarlo Muzzarelli, sindaco di Modena e presidente della Provincia di Modena, “la realtà della terra dei motori in Emilia-Romagna rappresenta, insieme ad altri territori italiani, una ricchezza da salvaguardare e promuovere: abbiamo un patrimonio formidabile che è sempre più un elemento di attrazione turistica, oltre che una realtà economica importante”.
Per Danilo Moriero, Segretario Generale dell’Associazione Città dei Motori, “dietro alla promozione turistica delle città dei motori c’è un comparto industriale e manifatturiero che dà lavoro a migliaia di persone e impegna conoscenze, capacità, tecnologia e know how: il progetto Rete Nazionale Città dei Motori vuole valorizzare tutto questo”.
Co-finanziata dal Decreto 31 dicembre del 2010 del Ministro del Turismo, il progetto “Rete Nazionale Città dei Motori” è un’opportunità nuova e in linea con i nuovi trend del turismo, per offrire un’esperienza completa e gratificante a un vasto pubblico di appassionati della cultura motoristica del nostro Paese.
Il progetto punta infatti a valorizzare l’Italia come culla di eccellenze assolute nel settore riconosciute nel mondo in fatto di tecnologia, design e personaggi che hanno contribuito allo sviluppo tecnico ed estetico di una delle rivoluzioni cardine del Novecento come la produzione di auto, moto e, più in generale, di mezzi motorizzati.
Il progetto “Rete Nazionale Città di Motori” raccoglie soggetti fortemente rappresentativi del panorama motoristico nazionale: 26 Comuni (Arese, Ascoli Piceno, Atessa, Castel D’Ario, Castelfranco Emilia, Cento, Fiorano Modenese, Mandello del Lario, Maranello, Modena, Monza, Nicolosi, Noale, Ospedaletti, Paglieta, Pontedera, Pratola Serra, Samarate, San Martino in Rio, Sant’Agata Bolognese, Scarperia, Termoli, Torino, Varano de Melegari, Varese, Verrone), 2 Province (Modena e Pisa), 2 associazioni (Città dei Motori, Tecla) e 3 musei (Museo Ferrari di Maranello, Fondazione Museo Piaggio Onlus e Fondazione Museo dell’Aeronautica – Volandia). Con “Motor Web Museum”, il progetto “Rete Nazionale Città di Motori” si dota di un museo virtuale innovativo, uno strumento in grado di valorizzare i suoi partner rivolgendosi a un pubblico di famiglie, appassionati, studiosi e turisti. Per ogni comune o ente aderente vengono proposti contenuti approfonditi, realizzati secondo una logica di coinvolgimento e in un’ottica di edutainment rivolto ai più piccoli, seguendo alcune direttrici fondamentali, come le biografie di personaggi illustri, i percorsi tematici e i “gradi di separazione” che mettono in relazione luoghi, temi e oggetti apparentemente distanti.
L’esperienza di utilizzo sarà inoltre fortemente personalizzabile grazie a strumenti dinamici e aggiornabili e alla possibilità di costruire itinerari virtuali che attivano il visitatore con percorsi che ne premiano la curiosità. L’utente potrà infatti scegliere un mezzo di trasporto virtuale ispirato alle produzioni che hanno reso celebri nel mondo le nostre “Città dei Motori” e con quello organizzare un tour a tappe da percorrere “in tempo reale”: il completamento del tour sbloccherà come premio per l’utente una serie di contenuti esclusivi dedicati agli amanti dei motori.

















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