Sconfitto da un sonno invincibile un profugo 22enne del Gambia si è ritrovato chiuso nel deposito del bus che avrebbe, invece, dovuto riportarlo nella struttura ricettiva, in un comune della bassa reggiana, che lo ospitava. Questa, in breve, la disavventura del giovane straniero che una volta riavutosi, dopo circa 10 ore di sonno, si è ritrovato all’alba di domenica chiuso in trappola nel deposito delle corriere della società che gestisce trasporti pubblici in provincia Reggio Emilia.
Vistosi perduto, per attirare l’attenzione ha incominciato a percuotere le pareti della serranda posta a chiusura del deposito, attirando l’attenzione dei residenti che insospettiti per i rumori, provenienti dal deposto di fatto chiuso, hanno allertato il 112 dei carabinieri. Una volta giunti presso la struttura i militari di Boretto, hanno ricondotto quei rumori sospetti alla presenza del giovane profugo che addormentatosi nella corriera la sera prima si è trovato prigioniero inconsapevole. Avute le chiavi d’ingresso i militari facevano uscire il giovane apparso scosso per la disavventura conducendolo nel luogo di ospitalità.