Entra in scena una giovane donna, si guarda intorno, ha fretta. Le donne hanno quasi sempre fretta. Porta con sé diverse borse ma, soprattutto, regge la ruota di una bicicletta: ha forato e spera di trovare, magari nel pubblico, qualcuno che le dia una mano…
Inizia così lo spettacolo che si terrà domani pomeriggio (5 marzo) alle 16.30 presso l’Auditorium Spira mirabilis di Formigine (via Pagani 25), in occasione della Festa della Donna.
L’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato alle Pari opportunità, con la regia di Donatella Allegro, ha lo scopo di rievocare la storia di alcune donne che hanno trovato la loro libertà pedalando; perché la bici è qualcosa di più di un mezzo di trasporto ecologico, e neppure basta parlarne come di uno sport.
Le vicende rievocate dalle attrici Irene Guadagnini ed Eugenia Rofi sono tappe simboliche della conquista della libertà delle donne: Alfonsina Strana, che nel 1924 corse al Giro d’Italia insieme agli uomini conquistando, una volta per tutte, il diritto a stare in sella; le donne che hanno fatto la Resistenza, che pedalando hanno compiuto azioni storiche e spesso eroiche, rivendicando un protagonismo politico; Antonella Bellutti, atleta olimpionica per cui la bici è stata professionismo eccellente e consapevole; fino ad arrivare a una storia esemplare dei giorni nostri: quella delle donne migranti che imparano ad andare in bicicletta grazie all’aiuto di associazioni come la FIAB e la Casa delle Donne Migranti di Modena.
L’ingresso è libero e gratuito.