Selcom, partita la raccolta delle proposte d’acquisto dello stabilimento bolognese

Al via la procedura per formalizzare le manifestazioni di interesse per acquisire la Selcom, azienda di Castel Maggiore (Bo). Questo è quanto emerso oggi pomeriggio a Roma presso il Ministero dello sviluppo economico nel corso dell’incontro – convocato dal responsabile ministeriale Giampietro Castano – tra la proprietà, le Regioni interessate dai siti (Emilia-Romagna, Sicilia e Veneto), il commissario nominato dal Tribunale di Bologna per il concordato dello stabilimento Selcom bolognese, la Città metropolitana di Bologna (in rappresentanza del Comune di Castel maggiore), le organizzazioni sindacali e le Rsu.
Dall’incontro al Mise è stato confermato che è stata aperta la data-room per consentire a chi ha manifestato interesse di fare gli approfondimenti necessari per presentare una proposta di acquisto. Poi sarà aperta una procedura competitiva per assegnare alla miglior offerta della quale saranno valutate diverse variabili, come il piano industriale ed economico nonché le prospettive occupazionali. Ad oggi, tra gli interessati all’acquisto, ci sono quattro i gruppi industriali esteri e un fondo finanziario.
“L’auspicio delle istituzioni-  sottolineano l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi e consigliere delegato della Città metropolitana di Bologna, Massimo Gnudi– è ricercare una soluzione unitaria per Selcom e con la massima garanzia occupazionale. Per questo chiediamo di procedere celermente per non perdere i rapporti con i clienti e per non disperdere le professionalità presenti in azienda”.
Il Gruppo Selcom occupa complessivamente circa 770 lavoratori tra Castel Maggiore di Bologna (360 unità), Palermo (110), Belluno (290) e Milano (10).