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Casa Corsini: al via la seconda fase del progetto

casa_corsiniA quasi un anno dall’inaugurazione degli spazi dedicati al Coworking e Fablab di Casa Corsini a Spezzano di Fiorano Modenese è terminata la prima fase di sperimentazione del progetto.

In questo periodo Casa Corsini è divenuta sempre più un punto di riferimento sul territorio comunale e non solo, per cittadini, professionisti ed imprese, come luogo di incontro e relazione, dove condividere progetti e idee, sperimentare il cambiamento e fare comunità in maniera sinergica e innovativa, attraverso strumenti tecnologici d’avanguardia.

Visti gli ottimi risultati ottenuti come promozione, formazione e progettualità, anche nell’ambito dello sviluppo economico e del sostegno alle attività produttive, l’amministrazione comunale di Fiorano Modenese ha deciso di approvare la seconda fase di sviluppo di Coworking e Fab-Lab, finanziandola con 19.000 euro.

“La forza di questo progetto – spiega il vice-sindaco Marco Biagini –  sono la sua dimensione orizzontale, la spinta dal basso e  lo spirito di collaborazione e apertura a chiunque voglia dare il suo contributo. L’innovazione parte da qui.”

Supportata dal gruppo tecnico di lavoro, l’opera di creazione, ampliamento e rafforzamento della community aperta a tutti è stata quotidiana e costante. Nei primi sei mesi del 2016 hanno fidelizzato il loro rapporto con Casa Corsini 9 coworkers e 20 makers operativi nel laboratorio di prototipazione artigianale e digitale. La comunità si è allargata e consolidata con il passare del tempo fino ad arrivare alla costituzione dell’associazione di promozione sociale Lumen, a settembre 2016.

In questo primo periodo di sperimentazione si è sviluppata una molteplice attività fondata sull’innovazione sociale intesa come “nuove idee, prodotti, servizi, modelli che soddisfano dei bisogni sociali e che allo stesso tempo creano nuove relazioni e nuove collaborazioni”. A cominciare dal restyling degli spazi e arredi con la ‘Maratona di idee’ che ha coinvolto giovani talenti. Numerose sono state anche le iniziative proposte ‘dal basso’, da coloro che si ritrovano la serata di mercoledì all’Open FabLab; che hanno seguito le formazioni dei ‘Martedì d’impresa’ oppure i corsi di domotica, Arduino e Blender.

Le attività proposte hanno riguardato la progettazione europea,  la divulgazione scientifica, alla programmazione elettronica, il marketing e la comunicazione, la ricerca di opportunità lavorative; la sharing economy.

Sono state attivate collaborazioni con scuole, università, servizi territoriali, associazioni no profit, enti, imprese. Sono stati organizzati oltre una trentina di eventi e corsi coinvolgendo cinque scuole tra primarie e secondarie superiori per un totale di 500 partecipanti, inoltre sono stati accolti quindici ragazzi in stage nell’ambito dell’ alternanza Scuola Lavoro

Casa Corsini ha poi collaborato al Progetto iaiaGi e al progetto di creazione d’impresa per il velocipede elettromuscolare per la mobilità leggera urbana ad emissione zero di IPSIA Ferrari.

Più di un centinaio di imprenditori sono stati coinvolti nel progetto, sia nella ricerca e sviluppo sia nell’utilizzo di servizi e macchinari disponibili a Casa Corsini. Ad esempio sono stati avviati progetti sul possibile utilizzo della stampa 3D nelle fabbricazione di celle per il contenimento di combustibile idrogeno, per lo sviluppo di schede elettroniche e sensori da utilizzare nell’acquaponica.

Le attività proposte non hanno riguardato solo adulti e giovani, ma anche per ragazzi e bambini: dai BIOincontri ai laboratori di robotica creativa.

La seconda fase di sviluppo del progetto prevede un maggior coordinamento delle attività, con specifiche azioni di project management con particolare attenzione alla cura dei contenuti e sviluppo dove possibile delle potenzialità degli stessi, in ottica di rete; rinforzo e sviluppo della rete di collaboratori e partner, anche con la partecipazione a bandi locali, regionali, nazionali ed europei; sviluppo della progettazione e coordinamento di attività complementari (corsi, incontri, workshop, attività formative e divulgazione per le scuole); organizzazione di eventi; potenziamento e sviluppo della attività di fundraising in collaborazione con gli enti organizzativi di master professionali sul tema; costante ed assidua gestione del rapporto con gli sponsor.

















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