domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeLavoroVertenza Erma-Rtmo, Filcams-Fiom Cgil Modena: "posizioni ancora distanti sui licenziamenti"





Vertenza Erma-Rtmo, Filcams-Fiom Cgil Modena: “posizioni ancora distanti sui licenziamenti”

erma-rtmo-presidioIeri pomeriggio si è svolto il secondo incontro sulla vertenza Erma-Rtmo Spa (azienda di produzione e commercializzazione macchine agricole e movimento terra) per affrontare la situazione dei 12 esuberi dichiarati dall’azienda. In concomitanza con l’incontro si è svolto lo sciopero di 4 ore con presidio dei lavoratori presso la sede di Confindustria Modena in via Bellinzona (foto).

“I sindacati Filcams e Fiom Cgil – si legge nella nota dei Sindacati – hanno chiesto la conservazione dei posti di lavoro anche tramite l’utilizzo di ammortizzatori sociali, per tutelare i lavoratori e per non compromettere il futuro dell’azienda privandola di un così alto numero di professionalità.

I rappresentanti dell’azienda sono rimasti sulla loro posizione, dichiarando che la Erma-Rtmo Spa si trova in forte crisi finanziaria ed economica, e non intende ritirare la procedura di mobilità e al tempo stesso neppure avviare gli ammortizzatori sociali.

L’azienda ha detto solo di essere disponibile a presentare un piano di riorganizzazione del lavoro allo scopo di ridurre l’impatto sui dipendenti.
Filcams e Fiom – prosegue la nota – hanno dimostrato netta contrarietà alle posizioni di chiusura dell’azienda, tanto più che i sindacati criticano la gestione degli ultimi anni che ha portato a situazione di crisi finanziaria a cui non corrisponde un’equivalente crisi di mercato, visto che gli ordini non mancano.
Inoltre, i sindacati hanno ribadito che se l’azienda rimane ferma sugli esuberi, questi non potranno che avvenire unicamente su base volontaria e incentivata.

Al termine della trattativa nel tardo pomeriggio di ieri, i rappresentanti di Filcams e Fiom hanno tenuto l’assemblea informativa ai lavoratori, in presidio permanente per tutta la durata dell’incontro.
I lavoratori hanno ribadito che vogliono conservare il loro posto di lavoro e proseguiranno la mobilitazione per chiedere l’utilizzo degli ammortizzatori sociali utili anche alla presentazione di un serio piano industriale che dia prospettive di rilancio all’azienda.

Per questo in vista del futuro incontro del 24 ottobre tra azienda e sindacati – concludono Filcams e Fiom Cgil –  proclameranno altre 4 ore di sciopero con presidio sempre sotto la sede di Confindustria, e proseguiranno nella lotta fin che non ci saranno risposte concrete”.

















Ultime notizie