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Emilia Romagna: stop al digital divide entro il 2020

banda-larga_fibra_ottica“Abbiamo accettato una sfida contro il tempo. Ora insieme agli amministratori locali vogliamo portare avanti la roadmap che ci siamo dati e che ci porterà al 2020 a tagliare il traguardo insieme”. Queste le parole ottimistiche sulla banda ultralarga di Raffaele Donini, assessore regionale a Reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale della regione Emilia Romagna in occasione del meeting riguardante il “Piano operativo 2016/2020 per la banda ultra larga sul territorio bolognese”.

Dichiarazioni come detto ampiamente ottimistiche che fanno seguito alle notizie propositive di luglio 2016 che evidenziavano i primi stanziamenti, pari a 26 milioni di euro, rivolti al rafforzamento della fibra nella nostra regione con ben diciotto aree industriali indicate solo per la provincia di Ferrara. Al di là dell’ottimismo c’è comunque da considerare che i tempi di fatto stringono, e di fronte all’Europa che si avvicina a chiedere conto di ciò che è stato fatto secondo la programmazione dell’agenda digitale, bisogna cominciare a tirare le fila e rimboccarsi le maniche.

Infatti si tratta di atti comunque necessari e dovuti, figli di un’arretratezza delle infrastrutture che colpisce ancora oggi tutte le regioni d’Italia ad eccezione del Sud dove il 50% dei Comuni è stato raggiunto dalla fibra. Se invece si guarda al Nord, e in particolare alla zona più ad Est, si arriva ad una percentuale di appena il 16%, una percentuale che diventa ancora più pallida in qualsiasi confronto nel momento in cui si considera che il 57% dei comuni non ha comunque una copertura globale, con una grave arretratezza soprattutto per le strutture pubbliche.

Non a caso, i primi a poterne beneficiare, al termine della realizzazione di questo piano, saranno “ il 100% delle scuole di ogni ordine e grado e tutte le strutture pubbliche connesse con banda ultra larga così come le principali aree produttive” come ha voluto specificare Daniele Ruscigno, nella posizione di consigliere delegato ai Sistemi di informatizzazione e digitalizzazione. Quindi tanto per i privati, che per altre utenze, non più solo scelta tra una connessione lenta o solo Adsl (maggiori dettagli su http://www.cartedipagamento.com/solo-adsl.htm), ma più ampia scelta e competitività per i risultati (che almeno ad oggi sulla carta) ci si attende di poter raggiungere nei prossimi anni.

















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