Nel pomeriggio di martedì 27 settembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Vignola, sono stati consegnati i premi alle tre scuole che, nell’Unione Terre di Castelli, nel corso dell’edizione 2015/2016 si sono distinte nell’ambito del progetto di Hera “Riciclandino”.
Ad aggiudicarsi i primi tre premi sono stati gli alunni, le loro famiglie e i corpi docenti delle scuole dell’infanzia Rodari, Guiglia Capoluogo e Samone. E benché quelli saliti sul podio siano stati gli istituti più virtuosi – quelli che hanno ottenuto la maggiore raccolta per studente durante la scorsa edizione del progetto – in realtà tutte le scuole aderenti hanno tratto beneficio dalla partecipazione a questa competizione: sull’intero territorio modenese, grazie a Riciclandino le scuole hanno infatti ricevuto nel complesso premi per oltre 25mila euro e, nella sola Unione Terre di Castelli, i contributi erogati hanno superato i 4.000 euro.
Cifre importanti, che riflettono l’ampia adesione che gli istituti hanno dato al progetto: nell’intera area modenese, infatti, hanno partecipato quasi 100 scuole, per un totale di 16mila studenti coinvolti, mentre nell’Unione Terre di Castelli, gli alunni che hanno partecipato sono stati quasi 5.000, distribuiti su 22 istituti.
“Riciclandino”, il progetto ideato da Hera, ha infatti una doppia finalità: da un lato rappresenta un valido strumento per promuovere, presso le famiglie del territorio, l’importanza di applicare alla quotidianità le buone pratiche ambientali. Favorire l’uso delle Stazioni Ecologiche, infatti, significa stimolare un comportamento più sostenibile, perché in questi impianti i rifiuti sono raccolti con una maggiore garanzia di qualità, a tutto vantaggio dell’ambiente e della collettività.
Dall’altro consente alle Amministrazioni Comunali e al Gruppo Hera di fornire alle scuole partecipanti un sostegno economico concreto. Infatti, i rifiuti differenziati, i RAEE e gli ingombranti conferiti nell’ambito del progetto contribuiranno alla distribuzione di incentivi economici destinati alle scuole partecipanti.
La premiazione ha offerto anche l’occasione per lanciare la seconda edizione del progetto, che da quest’anno è entrato a far parte de “La Grande Macchina del Mondo”, l’offerta didattica su energia, ambiente e rifiuti dedicata dalla multiutility alle scuole del territorio.
Come funziona Riciclandino?
Tutti gli alunni delle scuole aderenti ricevono una “tessera Riciclandino”, riportante un codice a barre specifico per ogni istituto. Quando uno studente, o un suo familiare, porta i rifiuti differenziati in una delle Stazioni Ecologiche dell’Unione, può esibire, oltre alla tessera per i servizi ambientali (le famiglie che non l’avessero possono chiederla presso le Stazioni Ecologiche) anche la Tessera Riciclandino.
I conferimenti di rifiuti contribuiranno infatti all’ammontare totale di ogni scuola in base alla loro tipologia: 0,05 €/kg per carta, imballaggi in vetro, lattine e rifiuti ingombranti in legno; 0,10 €/kg per batterie, pile, accumulatori al piombo (es. batterie per auto), imballaggi di cartone e di plastica, piccoli elettrodomestici, oli minerali e rifiuti ingombranti di metallo; 0,30 €/kg per lampade fluorescenti; 0,35 €/kg per oli alimentari; 1,00 €/pezzo per conferimenti di TV e Monitor (max 3 pezzi/anno per utenza) e rifiuti ingombranti vari (max 5 pezzi/anno per utenza); 3,00 €/pezzo per conferimenti di frigoriferi ed altri grandi elettrodomestici (max 3 pezzi/anno per utenza)
Inoltre, le scuole che sapranno incentivare meglio l’utilizzo della Stazione Ecologica per il conferimento dei rifiuti otterranno un premio economico aggiuntivo, proporzionato alla dimensione della scuola. Ad esempio una scuola con 100 studenti otterrà il premio aggiuntivo se, con la propria tessera Riciclandino, saranno registrati almeno 200 conferimenti e almeno 500 kg di rifiuti.