lunedì, 17 Giugno 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteChiuso il primo bando regionale per la forestazione. 46 progetti finanziati su...





Chiuso il primo bando regionale per la forestazione. 46 progetti finanziati su tutto il territorio per 5,5 milioni di euro

Foresta5,5 milioni dalla Regione per proteggere i boschi e le aree forestali dell’Emilia-Romagna.
Si è chiuso il primo bando regionale attivato, lo scorso aprile, dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020: sono 46 i progetti ammessi a contributo e 25 i Consorzi e gli Enti pubblici (Comuni, Unioni di Comuni, Parchi, Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità) che beneficeranno dei finanziamenti, compresi tra i 50 e i 150 mila euro.
Le risorse stanziate servono a preservare le are boschive da incendi, eventi di dissesto idrogeologico e diffusione di malattie che mettono a rischio la sopravvivenza del verde, soprattutto nelle aree montane.

Oltre 1 milione e 180 mila euro andrà alla provincia di Piacenza, per 10 interventi; a Parma saranno finanziati 9 progetti per più di 1 milione di euro; alla provincia di Forlì-Cesena andrà 1 milione e 143 mila euro per 8 interventi; a Modena 605 mila (5 interventi); a Bologna 454 mila (4 interventi); a Ravenna 426 mila (4 interventi); a Reggio Emilia 236 mila (2 interventi). Quasi 500 mila euro sono destinati a sostenere 4 progetti presentati dal Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, Parco Nazionale Foreste Casentinesi ed Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale, che interessano varie province.

“Siamo molto soddisfatte per la risposta ottenuta da questo primo bando- commentano gli assessori regionali alle Politiche ambientali, Paola Gazzolo, e all’Agricoltura, Simona Caselli-. La superficie boschiva della nostra regione negli ultimi trent’anni è cresciuta del 20% e oggi copre oltre 600 mila ettari, quasi un terzo di quella complessiva. Si tratta di una ricchezza che vogliamo continuare a proteggere anche attraverso azioni mirate come questa. Per il bene dell’ambiente, della montagna e delle aziende agricole, che possono trovare nella filiera produttiva del legno un’interessante fonte integrativa di reddito”.
Oltre a quello appena chiuso, ci sono altri 3 bandi in fase di istruttoria, che mettono a disposizione circa 10 milioni per sostenere interventi di forestazione, protezione dei boschi dagli incendi e dal dissesto idrogeologico, promozione dell’arboricoltura da legno. Ad oggi, sono circa 700 le aziende agricole che svolgono attività forestale continuativa, mentre le imprese forestali vere e proprie, che operano anche nel settore del verde pubblico e privato e nella difesa idrogeologica, sono 120, con 1.800 addetti.

“Fare dei boschi un motore di crescita economica verde e una leva contro lo spopolamento dell’Appennino. Questo è uno dei principali obiettivi a cui punta il Piano forestale che abbiamo approvato in luglio- aggiungono Gazzolo e Caselli-. A disposizione ci sono, tra fondi europei e regionali, 80 milioni di euro per i prossimi cinque anni: per valorizzare il nostro patrimonio boschivo, far crescere le aree verdi in pianura, soprattutto nelle fasce periurbane, difendere il suolo dal dissesto idrogeologico e favorire l’adattamento ai mutamenti climatici”.
Tra le azioni previste nel Piano ci sono il sostegno all’associazionismo tra proprietari forestali; la promozione dell’imprenditoria locale; l’aggiornamento tecnologico delle imprese forestali e la qualificazione del loro personale; la semplificazione e la riduzione dei tempi per le procedure di autorizzazione; la prevenzione dei danni provocati da cambiamenti climatici e fitopatie che mettono a rischio la sopravvivenza del verde.

La graduatoria del bando è disponibile sul portale Agricoltura e Pesca della Regione

















Ultime notizie