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Vertenza Gruppo Ferroli, primo confronto al ministero dello Sviluppo economico

Si è svolto questo pomeriggio al ministero dello Sviluppo economico il primo incontro sulla vertenza del gruppo Ferroli. Erano presenti i rappresentanti dell’azienda, dei sindacati dell’Emilia-Romagna, del Veneto e della Toscana e i rappresentanti delle Regioni Emilia-Romagna e Veneto. Tutte le parti hanno concordato sulla necessità di continuare il confronto in sede ministeriale per raccordare le iniziative utili ad accompagnare questa difficile ma essenziale fase di ristrutturazione aziendale, che deve essere il presupposto per il rilancio dell’intero Gruppo.
Il Gruppo, che con il piano concordatario asseverato dal sistema bancario si trova a dover affrontare una rigida gestione finanziaria per rientrare dal forte debito accumulato, ha allo stesso tempo la necessità di definire al più presto un nuovo piano industriale che gli consenta di rimanere competitivo nel mercato italiano ed europeo.
Le istituzioni hanno insistito affinché le operazioni di accorpamento e/o di esternalizzazione di rami aziendali avvengano in un contesto di condivisione con i lavoratori tutelando le professionalità e l’occupazione.
“Il piano finanziario che ha permesso ad oggi di mantenere l’attività aziendale deve essere implementato con un piano industriale sostenibile e in grado di proiettare il Gruppo nel futuro- sottolinea l’ assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi-. Anche per questi motivi la Regione, in sinergia con il ministero dello Sviluppo economico, è interessata a sostenere progetti di ricerca e sviluppo che l’azienda intendesse sviluppare nel sito produttivo della Lamborghini Calor di Dosso, Ferrara, come già in altri casi analoghi”.
“Siamo convinti- ha concluso Costi- che con la condivisione di tutte le parti, il sostegno degli ammortizzatori sociali e il coinvolgimento del sistema produttivo si possa costruire un piano di rilancio del gruppo compatibile con la tutela occupazionale”.

















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