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Aperta oggi in via Ganaceto la nuova sede del Venturi di Modena

venturi-ganacetoQuasi 500 studenti dell’istituto d’arte Venturi di Modena, su oltre 1400 complessivi,  sono entrati per la prima volta, giovedì 15 settembre, nella nuova sede di via Ganaceto. L’edificio, in passato sede dell’istituto Deledda, è stato ristrutturato, ammodernato e messo in sicurezza antisismica, grazie a un intervento della  Provincia con un investimento di oltre un milione e 300 mila euro, finanziato con risorse messe a disposizione da Regione, Provincia e Cipe.

Nella mattina di giovedì Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, ha visitato i nuovi locali accompagnato dal dirigente scolastico Alberto De Mizio.

Dopo aver fatto gli auguri a studenti e insegnanti per l’avvio dell’anno scolastico, Muzzarelli ha sottolineato l’impegno dell’ente per assicurare al Venturi una adeguata soluzione, dopo l’inagibilità, causata dal sisma, della sede di via dei Servi che sarà ripristinata con i lavori che partiranno all’inizio del 2017 e un  investimento di oltre due milioni e 300 mila euro.

venturi-ganaceto-inaug«Uno sforzo importante – ha affermato Muzzarelli – per un istituto in crescita che rappresenta un’eccellenza nell’offerta formativa provinciale. Abbiamo consegnato un edificio più sicuro, moderno e confortevole che consente anche di far fronte all’aumento degli iscritti. Inoltre questo edificio, come il recupero della sede di via dei Servi,  ha una ricaduta positiva anche per tutto il centro storico».

Nell’edificio di via Ganaceto sono stati realizzati lavori di miglioramento sismico, ristrutturazione e manutenzione straordinari: rinnovati buona parte di porte e finestre e l’impianto di illuminazione oltre al consolidamento della cancellata su via Monte Kosica.

I nuovi spazi in via Ganaceto (16 aule e tre laboratori al servizio del biennio) consentono di lasciare l’attuale sede distaccata, in affitto, all’istituto S.Filippo Neri di via S.Orsola e serviranno a far fronte al boom di iscritti (gli studenti del Venturi sono in tutto 1.444 per 61 classi, quando nel 2009-2010 erano poco più di mille); inoltre, come ha sottolineato il dirigente scolastico Di Mizio, migliora la distribuzione nelle diverse sedi, necessarie dopo l’inagibilità dell’edificio di via dei Servi.

Oltre alla sede storica di via Belle Arti 16,  per questo anno scolastico l’istituto continuerà ad utilizzare le sedi in affitto di via Sgarzeria, di proprietà dell’istituto delle Suore Domenicane e di via Rainusso con la palestra; una volta terminati i lavori in via dei Servi, gli spazi in affitto non saranno più utilizzati con un risparmio sui canoni di oltre 400 mila euro all’anno.

Dall’anno scolastico 2017-2018, infatti, gli studenti del Venturi utilizzeranno tre sedi: quella di via dei Servi ristrutturata, la sede di via Ganaceto e la sede di via Belle Arti 16, per la quale Provincia ha già previsto un piano di manutenzione dal costo di 600 mila euro.

 

GLI INTERVENTI PER CREARE NUOVI SPAZI ANCHE NELLE SUPERIORI A VIGNOLA, CARPI E SASSUOLO

Sono 32.707 studenti delle scuole superiori modenesi entrati in aula giovedì 15 settembre per il primo giorno scuola; sono 500 in più rispetto allo scorso anno scolastico per 35 classi in più.

Per far fronte alla continua crescita di iscritti e garantire i nuovi spazi necessari la Provincia ha realizzato diversi interventi: oltre ai lavori della nuova sede del Venturi in via Ganaceto a Modena, sempre a Modena grazie alla riorganizzazione del Guarini sono state messe a disposizione del Cattaneo dieci aule, mentre il liceo Muratori S.Carlo ha in dotazione dall’autunno un nuovo laboratorio linguistico.

A Vignola sono state ricavate ulteriori sei aule per il Levi nella succursale dell’ex scuola media Barozzi, mentre al Paradisi è prevista una riorganizzazione interna che consentirà di ricavare due aule in più.

A Carpi, in attesa dell’ultimazione del cantiere dell’ampliamento Meucci e del nuovo fabbricato finanziato con risorse regionali per il Fanti e il Da Vinci, la Provincia ha chiesto la reciproca collaborazione fra scuole con aule al Vallauri per il Da Vinci e aule in un modulo prefabbricato, trasferito dal Meucci, che sarà utilizzato dal liceo Fanti.

A Sassuolo è confermata anche quest’anno la locazione di sei aule per il Formiggini nella succursale di San Giovanni Neumann.

Complessivamente per questi interventi straordinari la Provincia investe circa oltre 170 mila euro.

Poi ci sono i lavori connessi con la ricostruzione dal sisma: la Provincia ha avviato i lavori del nuovo istituto Galilei di Mirandola demolito a causa del sisma e si stanno completando i lavori di ampliamento del Fermi sull’area della palazzina ex Bidinelli demolita anche questa a causa del sisma, dopo che, nei mesi scorsi, sono terminati i lavori di ripristino degli istituti Morandi e Calvi a Finale e del Luosi a Mirandola.

















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