I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato due moldavi, uno di 32 e l’altro di 27 anni, domiciliati a Bologna, per tentato furto aggravato in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Qualche giorno fa, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la segnalazione di un cittadino che, guardando dallo spioncino del portone del suo appartamento, situato all’interno di un palazzo condominiale di via Augusto Aglebert, aveva visto la presenza di due persone sospette che stavano armeggiando sulla serratura del vicino di casa. I Carabinieri si sono recati sul posto e hanno colto in flagranza di reato i due moldavi che, non sapendo che scuse trovare, hanno ammesso le proprie responsabilità e sono stati tradotti in caserma per ulteriori approfondimenti investigativi. Soltanto il più giovane ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, mentre il 32enne è incensurato.
In sede di rito direttissimo, celebratosi lunedì mattina presso le aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, l’arresto è stato convalidato e i due soggetti sono stati condannati a sei mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, quindi scarcerati.