Nessuna variazione percentuale, né in positivo né in negativo, per l’inflazione calcolata nel mese di luglio 2016 a Modena su base tendenziale annua. Mentre su base congiunturale mensile rispetto a giugno ricompare il segno più (+ 0,1 %). È quanto risulta dalle rilevazioni del servizio Statistica del Comune di Modena per il calcolo dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic).
Secondo i dati rilevati per le 12 divisioni esaminate, sette crescono, tre calano, e due sono risultate invariate: “Servizi sanitari e spese per la salute” e “Istruzione”.
“Ricreazione spettacolo e cultura”, invece, è la divisione che registra l’incremento maggiore del mese (+ 1,8 %) per effetto degli aumenti (a rilevazione centralizzata) su apparecchi foto–cine-video, servizi ricreativi, pacchetti vacanza. In controtendenza, risultano in calo libri, giornali e periodici, servizi culturali, apparecchiature informatiche (a rilevazione nazionale), e articoli di cartoleria e giochi e giocattoli (a rilevazione locale).
Aumento di oltre un punto percentuale (+ 1,1 %) anche per la divisione “Trasporti”, influenzata da fattori di natura stagionale che hanno interessato (a rilevazione centralizzata) voci quali il trasporto passeggeri aereo, marittimo e su rotaia; le rilevazioni locali hanno registrato aumenti nei servizi relativi ai mezzi di trasporto e, al contrario, diminuzioni nella spesa per i carburanti per autotrazione.
Fanno registrare una crescita del + 0,3 per cento due divisioni: “Altri beni e servizi” per incrementi rilevati su oreficeria e assicurazione auto, moto e ciclomotori; “Abitazione, acqua, elettricità, combustibili” è risultata invece in aumento per l’entrata in vigore delle tariffe del gas per uso domestico stabilite dall’Autorità per l’energia, compensate in parte dalle diminuzioni, rilevate a livello locale, su gasolio da riscaldamento e combustibili solidi.
Cresce (+ 0,2 %) anche la divisione “Mobili, articoli e servizi per la casa”, nella quale si registrano incrementi di spesa su attrezzature da giardino, stoviglie, articoli tessili e piccoli utensili per la casa, mobili e arredi. Risultano invece in calo le spese per l’acquisto di grandi apparecchi elettrodomestici e beni non durevoli per la casa.
Le altre due divisioni in lieve aumento (+ 0,1 %) sono “Abbigliamento e calzature” e “Bevande alcoliche e tabacchi” dove, in particolare, sono cresciute le birre.
Il calo più forte del mese (- 1 %) si è registrato alla divisione “Comunicazioni”, in cui la diminuzione congiunturale della divisione è stata determinata dalle variazioni registrate, tutte a rilevazione centralizzata, per l’acquisto di apparecchi telefonici sia fissi che mobili (cellulari e smartphone).
A “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” il calo (- 0,9 %) è attribuibile alle diminuzioni di frutta e vegetali freschi, olii e grassi, pesci e prodotti ittici, carni, latte, formaggi e uova; leggeri aumenti per pane e cereali, e zucchero e dolciumi.
Infine, nonostante fattori di natura stagionale abbiano fatto registrare aumenti su agriturismi, campeggi e villaggi turistici (a rilevazione nazionale), la divisione “Servizi ricettivi e ristorazione” presenta una flessione (- 0,6 %) per le diminuzioni delle tariffe alberghiere in rilevazione nel nostro Comune.
Sul sito (www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/prezzi/prezzi.shtml), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.