Si è volta questa mattina nella sala conferenze della Questura di Modena un incontro con personale del gruppo Hera per fornire utili consigli alle cosiddette fasce deboli spesso vittime di truffe da parte di finti operatori Hera.
Hera, per mezzo di un suo rappresentante, ha ribadito che il Gruppo non richiede mai danaro direttamente al cliente, non effettua sostituzioni a pagamento di tubi del gas, non effettua controlli a sorpresa se non richiesti, e garantisce un contatto telefonico nei casi di lettura dei contatori al fine di verificarne l’effettiva titolarità di chi effettua l’intervento.
Da gennaio sono 6 le truffe consumate accertate dalla Polizia di Stato avvenute tutte in fascia oraria mattutina .
Il questore Fassari, nella circostanza, ha sollecitato ad avvalersi dei numeri di emergenza in caso di dubbi sull’operato dei presunti dipendenti Hera.