Si è conclusa nei giorni scorsi l’operazione ad alto impatto denominata “Safety Car”, finalizzata al contrasto del fenomeno dei furti e delle rapine in danno di auto, moto e autocarri.
L’attività, che si è svolta tra il 20 ed il 23 giugno su tutto il territorio nazionale, nella provincia di Bologna ha coinvolto personale preposto al controllo del territorio della Questura, dei Commissariati Cittadini e del Reparto Prevenzione Crimine, con il concorso della Polizia Stradale (per i tratti di specifica competenza), della locale Squadra Mobile (nella fase preparatoria d’individuazione degli obiettivi) e della Polizia Scientifica (per quella esecutiva di rilevazione delle impronte).
Il massiccio dispositivo coordinato dalla Questura ha visto l’impiego di 99 equipaggi che hanno controllato complessivamente 10.772 veicoli, sia in sosta che in movimento, di cui 8.501 mediante il sistema A.N.P.R. (Automatic Number Plate Recognition) Mercurio, un meccanismo di lettura automatizzata delle targhe che utilizza un software integrato da una telecamera di bordo, in dotazione da alcuni mesi al Reparto Prevenzione Crimine Orientale dell’Emilia Romagna. Sono state inoltre controllate 306 persone, tutte a bordo di veicoli.
In totale sono stati rinvenuti 11 automezzi, di cui 9 autoveicoli, 1 motoveicolo e 1 autocarro, tutti compendio di furti prevalentemente consumati nel territorio della provincia bolognese.