Sempre per spirito di collaborazione e di rispetto , abbiamo preso atto della dichiarazione del Sig. Sindaco a proposito delle cartelle della TARI (Imposta sui rifiuti urbani). Abbiamo apprezzato la presa in carico degli errori formali e sostanziali dell’Amministrazione.
Abbiamo imparato che i cittadini che si trovano in difficoltà economica/finanziaria possono ottenere, a domanda e previa dimostrazione dello stato di “collasso economico” la rateizzazione del carico tributario in tre rate.
A parte che la questione non risulta, al momento, regolamentata se non all’interno del “ Testo Unico dei regolamenti in materia di entrate comunali “…nella versione in vigore dal 1 gennaio 2015
In tale versione del Testo Unico si parla di rateizzazione, in caso di difficoltà del contribuente, tutte da dimostrare, ma riferita agli atti di riscossione “ coattiva”…..si parla fino a 72 rate mensili.
Ci sono state altre modifiche al regolamento , riferite al “ravvedimento operoso “ che i contribuenti possono utilizzare e che andrebbe loro prospettato come soluzione alle difficoltà economiche.
Per quanto attiene al regolamento della TARI, in vigore dal 1 gennaio 2014 ,lo stesso dice che le somme dovute sono riscosse in quattro rate trimestrali, ma apre una finestra per la Giunta che può decidere diversamente.
E’ anche vero che il Consiglio Comunale nella seduta del 14 aprile 2016 ha deciso a maggioranza che il tributo, per l’anno 2016, deve essere riscosso, in due rate, la prima di acconto per il 60 % del dovuto e la seconda a saldo..
Sarebbe buona cosa che la politica correggesse gli errori, con la revisione dei regolamenti mettendoli in sintonia con le esigenze ed i diritti della collettività.
La soluzione proposta dal Sig. Sindaco dimostra sensibilità istituzionale, ma non è supportata sul piano giuridico regolamentare ed appesantisce il lavoro degli uffici.
La tassa va ripartita in due rate di acconto ed una terza a conguaglio, il tutto con rinvio al 10 luglio.
Mario Cardone – Partito Socialista Italiano Sassuolo