Taglio del nastro questa mattina per la prima edizione del Festival del Lambrusco. A fare da sottofondo il beneaugurante rumore dei tappi di sughero delle bottiglie di Lambrusco e l’odore del pane fresco e dei salumi tipici modenesi, in primis il prosciutto.
In tanti si sono ritrovati fin dall’inaugurazione alle ore 11.00 presso le sale a piano terra della splendida Villa Sorra a Castelfranco Emilia, location perfetta per le 40 cantine e 120 etichette del vino rosso più frizzante di tutti, provenienti da Modena, Reggio Emilia e Mantova. Un’occasione unica – in occasione della festa per la Guazza di San Giovanni – per degustare uno dei vini più apprezzati degli ultimi anni, che ha visto crescere in maniera esponenziale il suo successo presso un pubblico molto differenziato.
La kermesse, che dura due giorni, si chiuderà domani sera, alle 21. Ricco il programma anche della seconda giornata a partire da quello che si annuncia come l’appuntamento clou del Festival del Lambrusco: alle 16.00, lo storico, archeologo e scrittore di grandi bestsellers, Valerio Massimo Manfredi, terrà una Lectio Magistralis che avrà come argomento il vino nella storia.
L’apertura dei banchi di assaggio è prevista per le ore 11.00, e sempre alle ore 11.00 sarà possibile recarsi al Castello di Panzano per visitare la prestigiosa collezione privata di auto d’epoca di Mario Righini al costo di 5 euro. Alle ore 11.30, l’Associazione Italiana Sommelier proporrà una degustazione alla scoperta dei Lambruschi Rosè.
Tra le proposte decisamente originali lo spettacolo di burattini per bambini e adulti “Sandrone e l’invenzione del Lambrusco” che alle ore 17.30 verrà portato in scena da Monica Rami e Maurizio Mantani di Teatrino di Carta.
E alle ore 18.00 Sergio Scarvaci, delegato regionale dell’Associazione Onav, proporrà l’ultimo evento della prima edizione del Festival del Lambrusco: una degustazione di Lambruschi Rifermentati in bottiglia, al costo di 10 euro.
Tra le curiosità, la possibilità di visitare la mostra di Giorgio Rinaldi “Lambruschelli”, ovvero quadri realizzati con il vino.
