Aggredito a scopo di rapina da un cittadino pakistano all’interno di un parco giochi di Guastalla è riuscito per miracolo a evitare i colpi di cutter e a scappare. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti, il pomeriggio del 20 marzo scorso, da un giovane italiano che mentre in bicicletta si trovava all’interno del parco che sorge a Guastalla tra via Mentana e via Pascoli, è stato aggredito da uno straniero che dopo averlo spinto e fatto cadere dalla bicicletta, – cutter alla mano – aveva cercato di colpirlo per rapinargli i soldi. Il giovane, oltre a riuscire a evitare i fendenti, si è divincolato dalla presa del rapinatore riuscendo a fuggire e a chiamare il 112. La centrale operativa dei carabinieri, appresi i dettagli del concitato racconto della vittima, ha inviato subito sul posto la pattuglia dei carabinieri della stazione di Gualtieri che hanno identificato il responsabile in un 27enne cittadino pakistano abitante a Luzzara, fermato all’interno del parco. Arrestato dai Carabinieri, in sede di convalida, ha raccontato di essere stato lui vittima dell’aggressione motivo per cui il giudice ritenendo la versione equiprobabile rispetto a quella della vittima lo ha scarcerato.
Le indagini dei Carabinieri di Gualtieri sono però proseguite grazie alle quali sono stati acquisiti una serie di concordanti elementi a carico del pakistano ritenuto responsabile della tentata rapina. La Procura reggiana concorde con gli esiti investigativi dei Carabinieri richiedeva ed otteneva dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Emilia l’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari a carico del 27enne. Il provvedimento restrittivo di natura cautelare e quindi giunto ai Carabinieri della Stazione di Gualtieri che l’altra mattina vi hanno dato esecuzione rintracciando il cittadino pachistano che veniva quindi tratto in arresto e ristretto in regime di arresti domiciliari per il reato di tentata rapina aggravata.
