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Pausa pranzo con furti nei negozi. Presi dai carabinieri a Boretto

Carabinieri 00 smallApparentemente sembravano due innamorati che si soffermavano a guardare le vetrine del centro Boretto, di fatto sono risultati essere due ladri che durante la pausa pranzo prendevano di mira i negozi “alleggerendo” le casse. A scoprirlo i Carabinieri della Stazione di Boretto, nella bassa reggiana, che con l’accusa di concorso in furto aggravato e possesso di strumenti atti allo scasso hanno denunciato alla Procura reggiana un 42enne e la compagna 37enne, entrambi residenti a Correggio. Se da un lato lo scorso pomeriggio proprio perché fermati dai Carabinieri non sono riusciti a compiere alcun furto venendo tuttavia denunciati per il possesso di un grosso cacciavite dall’altra i militari, grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza di un negozio, hanno acclarato la oro responsabilità nel furto compiuto alcuni giorni – durate la pausa pranzo- in un negozio del centro da dove la coppia ha rubato oltre 1.000 euro dalla cassa.

L’altro pomeriggio i Carabinieri di Boretto – grazie ad una segnalazione giunta al 112 – fermavano la coppia nel centralissimo Umberto I del comune di Boretto, dive i due erano stati notati scrutare le vetrine di alcuni negozi. Dopo le procedure di identificazione i militari accertavano che gli stessi, nella macchina parcheggiata poco lontano – che avevano messo in circolazione sebbene sprovvista della copertura assicurativa – possedevano un grosso cacciavite della lunghezza di oltre 30 cm. Condotti in caserma attraverso la comparazione antropometrica tra la coppia fermata e l’uomo e la donna ripresi dalle telecamere di un esercizio commerciale durante il furto di oltre 1.000 euro presi dalla cassa del negozio, chiuso per la pausa pranzo, accertavano in maniera inconfutabile la responsabilità dei due nel furto in questione.

Carabinieri 00 smallAlla luce di quanto accertato i due venivano denunciati alla Procura reggiana con l’accusa di concorso in furto aggravato e possesso di strumenti atti allo scasso. Oltre alla denuncia i militari procedevano al sequestro dell’auto in uso alla coppia ed alla contestazione di un maxi verbale per oltre 700 euro per la mancata copertura assicurativa dell’autovettura in loro uso. Sulla coppia ora si stanno focalizzando le attenzioni dei Carabinieri di Boretto per verificare se gli odierni indagati siano responsabili di altri colpi compiuti nei giorni scorsi durante la pausa pranza ai danni di negozi dello stesso centro e di quelli ubicati nei comuni limitrofi.
















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