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Quattro Castella: evade per andare a rubare, preso dai carabinieri

Carabinieri 00 smallA maggio, come rivelarono le telecamere di un bar, era evaso dai domiciliari per andare a bersi un caffè ora, come inconfutabilmente accertato dai Carabinieri di Quattro Castella che l’hanno fermato dopo il furto, è evaso per andare a rubare. Se nel primo caso il 40enne dopo la convalida aveva ottenuto nuovamente gli arresti domiciliari, lo stesso domani nell’udienza che si terrà davanti al tribunale di Reggio Emilia rischia concretamente di finire in carcere. L’origine di quest’ultimo arresto per evasione e furto ieri poco dopo le 16,30 quando un cittadino segnalava al “112” di aver notato un giovane che sceso da un’autovettura Fiat Stilo, si dirigeva verso un furgone di una ditta di termoidraulica, in sosta nel parcheggio del centro commerciale OBI di Reggio Emilia, asportando una valigia nera, tipo porta attrezzi. Dopo il furto si poneva alla guida della Fiat Stilo, della quale il segnalante ne riferiva la targa, allontanandosi. L’operatore della centrale operativa dopo aver accertato che il veicolo era intestato al padre dell’odierno arrestato, noto peraltro per essere detenuto in regime di arresti domiciliari, allertava i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella che si precipitavano presso l’abitazione del 40enne accertando di fatto la sua assenza e quindi l’evasione. I Carabinieri di Quattro Castella si ponevano alle ricerche del veicolo che veniva intercettato nel centro di Montecavolo diretto verso casa dove veniva raggiunto e fermato. La perquisizione del veicolo consentiva di rinvenire all’interno del bagagliaio la valigia nera appena rubata piena di attrezzi quali cacciaviti, tester, chiavi e altri arnesi che venivano poi restituiti al derubato. Nel bagagliaio dello steso veicolo i Carabinieri rinvenivano numerose paia di scarpe da ginnastica inscatolate la cui provenienza probabilmente furtiva è ora in corso di accertamento. L’uomo veniva quindi arrestato per furto aggravato ed evasione e ristretto a disposizione della Procura reggiana. Domattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia.

















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