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Consegnata la Costituzione ai neo-diciottenni di Boretto

Costituzioni-BorettoL’amministrazione comunale ha scelto di celebrare la Festa della Repubblica con una cerimonia che non dimentichi il passato ma che allo stesso tempo abbia lo sguardo proiettato verso il futuro, non solo della comunità ma dell’Italia intera: per questo stamattina ai Magazzini del Genio è stata consegnata una copia della Costituzione Italiana ai neo-diciottenni borettesi.

L’iniziativa ha voluto promuovere presso le nuove generazioni la conoscenza del testo base su cui poggiano le fondamenta stesse della Repubblica, assoluto garante della democrazia parlamentare e della convivenza pacifica tra idee differenti.

“La Carta Costituzionale – ha spiegato il sindaco Gazza – è stata capace di esprimere in modo mirabile la volontà unanime di un popolo appena uscito dall’aberrante esperienza della Seconda guerra mondiale e dal totalitarismo del regime fascista e ancora oggi, dopo 70 anni, rappresenta un inequivocabile messaggio di libertà, democrazia, partecipazione, tolleranza, pace e garanzia di pluralità politica”.

A consegnare la Costituzione ai giovani è stata Giulia Nizzoli, 31enne borettese che ha conseguito la laurea in Biotecnologie farmaceutiche e il dottorato in Medicina traslazionale ed è attualmente ricercatrice presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano: un esempio emblematico di quanto la passione e la determinazione verso i propri obiettivi possano far raggiungere importanti risultati e di come si possano trovare strade capaci di alimentare la speranza e offrire concrete prospettive di futuro alle nuove generazioni.

Boretto, però, allo stesso tempo non dimentica chi si è impegnato in prima persona per ridare all’Italia la libertà e la democrazia: sempre ai Magazzini del Genio è stata consegnata la medaglia del 70° anniversario della Liberazione – conferita dal Ministero della difesa – al partigiano Luigi Saccani, che fu anche sindaco del Comune dal 1970 al 1986.

L’iniziativa è stata accompagnata dal complesso bandistico “G.e F. Medesani”.

















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