Il Quadro strategico nazionale sui combustibili alternativi approderà a metà giugno in Consiglio dei Ministri e potrebbe entrare in vigore a metà novembre. “E’ in dirittura d’arrivo”, ha confermato Giovanni Perrella della segreteria tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, durante il convegno inaugurale stamani a BolognaFiere di “Alternative Fuels Conferences & World Fair 2016”, la prima fiera mondiale sui carburanti alternativi. Il documento recepisce la direttiva UE relativa allo sviluppo del mercato della propulsione a metano, gpl, elettrica e a idrogeno. Questi carburanti, oltre che per il costo ridotto, sono apprezzati anche per l’assenza di emissioni di anidride carbonica e particolato. “La direttiva UE non fa scelte di campo tra i vari carburanti alternativi”, ha spiegato Perrella, “perché sarà il mercato a scegliere”.
Nelle prossime due settimane, il Quadro strategico nazionale affronterà l’ultima messa a punto presso la Presidenza del Consiglio e gli uffici legislativi dei ministeri competenti (Sviluppo Economico, Trasporti e Ambiente) per giungere poi, in prima lettura, sul tavolo del governo a metà del mese di giugno. Successivamente, il testo sarà esaminato dalle Commissioni parlamentari per poi tornare entro settembre in Consiglio dei Ministri. L’entrata in vigore è prevista per il 17 novembre. Tra le norme che introdurrà, la possibilità di installare distributori solo per il metano e l’obbligo per gli impianti di distribuzione di nuova costruzione di aggiungere il gas ai due carburanti classici benzina e gasolio. Un provvedimento quest’ultimo già in vigore in Lombardia: “Nella nostra regione, l’obbligo di aggiungere il metano o il gpl è stato esteso recentemente anche ai distributori in ristrutturazione”, ha sottolineato Mauro Parolini, assessore allo sviluppo economico della Regione Lombardia.
L’Italia vanta la leadership mondiale nell’impiego del metano nell’autotrasporto. I veicoli a gas in circolazione sono attualmente oltre 1 milione, con più di mille stazioni di rifornimento. “Il metano è la chiave del trasporto futuro ed è pronto a diventare il terzo carburante ufficiale”, ha sottolineato Mariarosa Baroni, presidente di NGV Italy. “Per il metano e anche per il gpl, però”, ha precisato Aurelio Nervo, presidente dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA), “questo è un momento di sofferenza, dovuto alla riduzione del gap del costo rispetto agli altri carburanti e all’insufficienza della rete di distribuzione in ambito nazionale”. Sono dunque necessarie misure che sostengano questo nuovo mercato. “Non più incentivi finanziari di breve durata”, ha proposto Rita Caroselli, direttore di Assogasliquidi, “ma nuove politiche strutturali di fiscalità a favore dei carburanti alternativi”.
La fiera “Alternative Fuels 2016”, che chiuderà sabato 28, si sviluppa su circa 3mila mq ed è organizzata da AltFuels Communication Group. Ospita 40 espositori provenienti da 13 Paesi: Italia, Argentina, Brasile, Canada, Nuova Zelanda, Cina, Russia, Turchia, Polonia, Germania, Francia, Spagna, Svizzera. I visitatori provengono invece da oltre 50 Paesi, tra cui Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone, Cina, Sud Africa, Egitto, Israele, Iran, Pakistan e tutte le Nazioni europee. Il programma prevede una serie di conferenze sui singoli carburanti alternativi (metano, gpl, elettrico, idrogeno), con la presenza dei massimi esperti in ambito internazionale. L’ingresso è gratuito.