14 – 17 Aprile 2016: queste le imperdibili date della sesta edizione del ‘Terre di Canossa’ che percorrerà le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana e sarà come sempre caratterizzato dall’inconfondibile miscela di sport, passione, paesaggi, cultura e serate indimenticabili, il tutto nel rispetto dell’ambiente.
L’edizione di quest’anno del Terre di Canossa è in particolare dedicata al 70° Anniversario della Repubblica Italiana e al 970° Anniversario della nascita di Matilde di Canossa, Regina d’Italia nel XII Secolo e ‘madrina dell’evento’, certamente una delle figure chiave della storia medievale, donna progressista e indipendente, nobile e guerriera che svolse un ruolo fondamentale negli equilibri politici e storici dell’epoca.
Città d’arte, paesaggi meravigliosi, antichi castelli, dolci colline e impegnativi passi di montagna fanno da scenario ad un evento tra le più importanti nel panorama internazionale degli eventi per auto storiche. La gara si svolge su un percorso di circa 650 km e prevede ben 85 impegnative prove a cronometro. Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati dal percorso. La fatica della guida è infatti magistralmente intervallata da momenti conviviali.
Tra le novità dell’edizione 2016, la partenza da Parma, città culturalmente vivace, ben nota per la sua architettura erede del Ducato e per le sue tradizioni gastronomiche, culturali e musicali fin dai tempi dei Farnese.
Confermate per questa sesta edizione alcune delle proposte più gradite delle edizioni passate: il Trofeo Eberhard & Co., main sponsor dell’evento, che segnerà il tempo e metterà come sempre in palio quattro splendidi orologi, la “Pre-War Cup” dedicata alle auto anteguerra e il Trofeo Tricolore, riservato ai piloti non “professionisti”, che sono sempre i benvenuti a questa splendida gara.
Da segnalare la presenza del Museo Nicolis, che gareggerà con una rarissima Lancia Lambda VIII serie del 1928, la prima vettura al mondo di serie con telaio e struttura portante, capolavoro di Vincenzo Lancia.
Il percorso e il programma
Quest’anno si parte per la prima volta dalla Città di Parma con la Serata di Gala nella prestigiosa cornice dell’Abbazia di Valserena. La cena è firmata da Massimo Spigaroli, chef stellato, eccellente ‘portavoce’ della cucina parmense e indiscusso ‘re’ del culatello. Le Terre di Canossa sono anche Terre Verdiane e, come da tradizione, la prima serata delizierà non solo i ‘palati’, ma anche le ‘orecchie’ degli ospiti con un breve concerto realizzato in esclusiva per l’evento.
Il via alla gara è fissato per venerdì 15 aprile quando, a partire dalle 9.00, le splendide auto d’epoca partiranno da Piazza della Pilotta per dirigersi verso l’Autodromo di Varano de’ Melegari. Da lì, lungo le strade dell’Appennino, giungeranno a Borgotaro, ‘capitale’ del fungo porcino e, attraverso il Passo di Cento Croci, svalicheranno verso il Golfo della Spezia. Dopo il pranzo al circolo ufficiali dell’Arsenale della Marina Militare, i partecipanti guideranno lungo l’incantevole costa ligure e attraverso le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti giungeranno al cospetto del Castello di Lerici dove, dopo una sosta ristoratrice, li attende una gradita sorpresa: una sfida all’ultimo centesimo su strada chiusa, nello speciale gruppo di prove di Montemarcello, ad Ameglia. Le prove sono oggetto di un premio speciale che sarà consegnato dal sindaco di Ameglia durante la serata organizzata a Bocca di Magra alla Capannina da Ciccio, ristorante ben noto ai navigatori della zona.
Il percorso del sabato è dedicato come di consueto alla Toscana, con gli spettacolari passaggi in alcune delle città d’arte più famose d’Italia. Suggestivo il percorso nel centro di Pisa, il pranzo al Real Collegio e la sfilata sulle antiche mura di Lucca. L’arrivo di tappa è al cospetto del Duomo di Pietrasanta, la città di Botero e di tanti altri grandi artisti. La serata avrà come sempre il suo culmine a partire dal tramonto all’imperdibile Beach Party con musica dal vivo sulla spiaggia del Bambaissa, per una notte indimenticabile.
Domenica 17 infine i partecipanti affronteranno le sfidanti strade delle Alpi Apuane e gli impegnativi tornanti del Passo delle Radici, per giungere a pranzo alla Rocca di Montefiorino. L’arrivo finale è in Piazza del Duomo a Reggio Emilia, dove le auto verranno presentate al pubblico e schierate in attesa delle premiazioni nell’evocativa Sala del Tricolore.
I numeri del Terre di Canossa 2016
Quest’anno i numeri dell’evento sono da record:
· 105 gli equipaggi al via, che hanno fatto registrare il tutto esaurito all’evento ben prima della chiusura delle iscrizioni
· 16 le Nazioni rappresentate, tra cui molti paesi europei, ma anche paesi lontani come Stati Uniti, Argentina, Australia, Qatar, Russia, Giappone,…
· 29 le case automobilistiche presenti
· 32 le vetture anteguerra in gara
· 23 i piloti “prioritari”, a confermare la valenza sportiva della gara
· 85 le impegnative prove di regolarità, disseminate lungo i 650km del percorso
· 2 i Trofei riservati ai Piloti ‘non prioritari’
· 300 le persone coinvolte a vario titolo nella gestione della gara: dai soci della Scuderia Tricolore allo team organizzativo di Canossa Events, al personale sportivo, i cronometristi, i fotografi e cameraman, gli agenti della Polizia Stradale,…
· 4 gli splendidi orologi messi in palio da Eberhard &b Co., che premierà i due vincitori assoluti con splendidi orologi Tazio Nuvolari e il vincitore del Trofeo Tricolore e del Trofeo Eberhard – Forte dei Marmi con due bellissimi Champion V.
Un’edizione ‘rosa’
Un numero in particolare spicca su tutti: il 35% dei partecipanti sono donne, senza bisogno di ‘quote rosa’…. Terre di Canossa realizza infatti il sogno di essere allo stesso tempo una gara impegnativa e un’occasione di piacevole turismo, apprezzata sia dai più agguerriti piloti, sia da chi è in cerca di una vacanza un po’ speciale.
Un’edizione ‘verde’
Confermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione, che anche quest’anno ha adottato volontariamente il protocollo CarbonZero e compenserà completamente le emissioni residue di CO2 mediante piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano. Il Terre di Canossa si riconferma l’unico evento del settore a ‘emissioni zero’.
“Il Terre di Canossa si è ormai stabilmente affermato come un evento di riferimento tra le grandi gare di regolarità nel mondo e come un punto di ritrovo per gli appassionati del settore”, afferma Luigi Orlandini, presidente della Scuderia Tricolore e visionario fondatore di Canossa Events. “E’ un piacere sentire i partecipanti dire: -Ci rivediamo a Canossa!- (e sorride N.d.R.). Un successo dovuto soprattutto all’entusiasmo sincero dei partecipanti e alla passione dell’affiatato team che ogni anno, per 12 mesi, lavora sodo per costruire un evento sempre più bello.”