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Bilancio operativo annuale (2015) della Guardia di Finanza di Bologna

Guardia-FinanzaNel corso 2015, l’azione di servizio svolta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna – in linea con la strategia adottata dal Corpo a riscontro delle priorità fissate dall’Autorità politica – ha riguardato, in particolare, il contrasto dei fenomeni illeciti di evasione, di frode, di illegalità e criminalità economico-finanziaria più gravi ed insidiosi, che incidono profondamente sulla tenuta del conti pubblici e sul tessuto economico legale della provincia. L’impegno operativo si è sviluppato lungo le seguenti tre direttrici principali:

  • attività investigativa, correlata alle oltre 1.570 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla Magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui 1.302 portate a conclusione;
  • esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento normativamente attribuiti al Corpo;
  • azione di contrasto ai grandi traffici illeciti via terra e di concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica. In tale contesto, è stato dato corso a mirate investigazioni, supportate da specifiche analisi di contesto e di rischio e dal monitoraggio dei flussi finanziari, che hanno consentito di privilegiare costantemente la qualità degli interventi ispettivi. I risultati di servizio conseguiti nel 2015 sono stati, quindi, riepilogati nell’ambito delle sotto indicate macro-aree d’intervento che hanno contraddistinto la proiezione operativa dei Reparti della provincia di Bologna.
  • LOTTA ALLE FRODI FISCALI ED ALL’ECONOMIA SOMMERSA. In tale settore sono state eseguite 947 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali, pervenendo alla denuncia di 171 soggetti, di cui 1 in stato di arresto, autori di 208 reati fiscali, il 62% dei quali relativi alle più gravi fattispecie criminose, quali l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e la presentazione di dichiarazioni fraudolente. Il ricorso alle oltre 40 banche dati disponibili, alle attività di intelligence e di controllo economico del territorio, ha portato alla luce 22 casi di evasione fiscale internazionale, precipuamente per fittizia localizzazione della residenza in Paesi a fiscalità privilegiata e per trasferimento, con politiche di transfer pricing, di materia imponibile a consociate ubicate all’estero. Sono risultati completamente sconosciuti al fisco (cc.dd. “evasori totali”) 127 soggetti e sono stati individuati 37 datori di lavoro che hanno impiegato 101 lavoratori “in nero” e 19 lavoratori irregolari. A fronte delle frodi fiscali scoperte, sono state condotte azioni di “aggressione” dei patrimoni dei responsabili con il sequestro di disponibilità finanziarie per oltre 2 milioni di euro. Nel contempo è stata richiesta alle Autorità competenti l’emissione di ulteriori provvedimenti di sequestro per 40 milioni di euro. Sono state altresì scoperte 56 violazioni in materia di imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 59 soggetti per reati in materia di prodotti energetici, di cui 10 tratti in arresto. Tra le operazioni di servizio effettuate nel settore si citano esemplificativamente le seguenti: – operazione “mille miglia”, che, traendo origine da un’indagine sul fallimento di una società bolognese, operante nel settore del commercio di autovetture di lusso, ha permesso di ricostruire – anche attraverso 3 accertamenti bancari – un’ingente evasione fiscale pari ad oltre 96 milioni di euro da parte di un commerciante di auto storiche, il quale, da alcuni anni, aveva fittiziamente trasferito la residenza nel Principato di Monaco con il solo fine di sottrarsi al fisco; – verifiche fiscali nei confronti di:
  • alcuni professionisti risultati evasori totali (n.18), e, tra questi, n. 5 geometri, n. 3 ragionieri e periti commerciali, un agronomo ed un medico chirurgo che avevano omesso di dichiarare i propri redditi all’erario;
  • un abusivo agente d’affari in mediazioni immobiliari che svolgeva, in totale evasione d’imposta, l’attività di locazione “in nero” di appartamenti a studenti universitari, per conto dei relativi proprietari, anch’essi responsabili dell’omesso versamento dei tributi;
  • soci di una cooperativa operante nel settore del noleggio auto con conducente che hanno dichiarato solo una minima parte dei compensi riscossi;
  • una società di servizi di sostegno alle imprese che ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti al fine non solo di abbattere il reddito imponibile ma anche di precostituirsi un indebito credito d’imposta da usare in compensazione per evitare di assolvere gli obblighi di versamento degli oneri previdenziali ed assistenziali relativi al personale; – operazione “hydrias” che ha permesso di individuare un sofisticato sistema fraudolento per vendere in grandi quantità vini da tavola e mosti ottenuti con materie prime utilizzate per la sofisticazione. Le indagini hanno consentito di individuare nei vertici di una azienda operante nella provincia di Bologna gli autori della frode in commercio di prodotti non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla 4 normativa europea e nazionali e di sequestrare 310.000 ettolitri di prodotti vitivinicoli, 900 quintali di zucchero liquido, un deposito occulto, per un valore di circa 30 milioni di euro.
  • CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI ED ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. In tale comparto, sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 204,5 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 32 soggetti. Nell’ambito di 41 interventi svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati alla Magistratura contabile sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno causato danni patrimoniali allo Stato per più di 266 milioni di euro, con la verbalizzazione di 127 responsabili. All’esito dell’attività svolta in relazione a 27 deleghe di indagine e 25 interventi per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 90 soggetti (di cui, esemplificativamente, 41 per abuso d’ufficio ed 8 per corruzione), 1 dei quali tratto in arresto. I 126 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario hanno evidenziato una percentuale di irregolarità pari al 57% dei casi, per un danno complessivo cagionato allo Stato di circa 50.000 euro. Tra le operazioni di servizio poste in essere nel settore si cita quella svolta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna per indebiti versamenti di contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi effettuati da enti locali a favore di propri amministratori risultati essere titolari di posizione pensionistica quali lavoratori autonomi, con un danno erariale stimato di circa 300.000 euro.
  • CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO FINANZIARIA. Particolarmente intensa è stata anche l’attività svolta a contrasto della criminalità organizzata mediante l’esecuzione di 105 accertamenti economico-patrimoniali, che hanno riguardato complessivamente 390 persone fisiche e 52 società. Le persone denunciate, anche in altri ambiti territoriali, sono state 61 (di cui 11 per associazione mafiosa ex art. 416 bis c.p.) mentre sono stati effettuati sequestri di beni ai sensi della normativa antimafia nei confronti di 19 soggetti. In tale contesto, sono stati sequestrati 18 tra beni mobili e immobili, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 718 mila euro. Inoltre, sono stati confiscati, ai sensi della citata normativa, 8 beni mobili e immobili, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 240.000 euro. In materia di riciclaggio le indagini svolte hanno portato alla denuncia di 10 soggetti; gli importi oggetto di tale reato ammontano ad oltre 8 milioni di euro. Nell’azione di contrasto all’usura, sono stati denunciati 15 soggetti, di cui 1 tratto in arresto. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 143 soggetti, di cui 3 tratti in arresto. I controlli svolti presso l’aeroporto G. Marconi, in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno permesso di verbalizzare 249 soggetti per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito, nonché intercettare valori al seguito complessivamente pari a circa 4,7 milioni di euro.
  • LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA ED INFORMATICA. In tale ambito sono stati eseguiti 142 interventi e denunciate 120 persone. I prodotti illegali sequestrati sono stati 109.489, perché contraffatti, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza. Sono stati anche sequestrati 2.888 kg. e 189 litri di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione alla normativa sul made in Italy. Alcune operazioni di servizio hanno riguardato anche copisterie del centro storico di Bologna ed hanno consentito di scoprire e sequestrare quasi 13.000 files di testi universitari digitalizzati, utilizzabili per la stampa e la rivendita a studenti, e 118 testi universitari fotocopiati, riprodotti in violazione alle norme sul diritto d’autore.
  • CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE. Irregolarità sono state riscontrate anche nel corso delle attività a contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità nel settore dei giochi e delle scommesse.
  • LOTTA AI TRAFFICI DI DROGA, DI MERCI DI CONTRABBANDO E VALUTA FALSA E CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. In tale ambito sono stati sequestrati 167 kg di droga a carico di 245 soggetti, 24 dei quali tratti in arresto. Inoltre sono stati eseguiti 64 interventi contro le frodi doganali e il traffico di sigarette di contrabbando, sequestrando più di 607 kg di tabacchi lavorati esteri, con la denuncia di 64 persone. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono stati effettuati 99 sequestri di banconote false per un valore complessivo di circa 130.000 euro.















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