Non si cancella l’identità dei Popoli togliendo qualche cartello!
Un Dicembre anomalo, un clima mite ed umido, fioriscono le rose e spuntano nuovi cartelli nelle strade del Comune di Sassuolo. Come a carnevale che ogni scherzo vale, uno scherzo di pessimo gusto portato a termine dall’Amministrazione sassolese di Centro Sinistra, diremmo monopartitica PD, determinata nell’eliminazione del cartelli recanti la scritta e del gemellaggio con la città di Irsina. Nella furia di “far presto” non sono però state prese in considerazione alcune modifiche ai limiti di velocità, conseguenza della nuova segnaletica aggiuntiva: posizionando cartelli di fine centro abitato è stato elevato il limite di velocità a 90 km/h, come da CdS, in alcuni tratti di strada molto stretti come ad esempio la via per Salvarola e via Superchia in direzione sud dove la larghezza della sede non consente neppure il passaggio di due auto che si incrociano.
Non leveremo i cartelli Sasòl per non dar luogo a divisioni ideologiche dichiarò il Primo Cittadino appena insediatosi alla guida della Città! Probabilmente o non sapeva ciò che diceva o faceva dichiarazioni platealmente non veritiere, cosa che la Lega Nord ritiene molto grave. Poi poco tempo fa: i cartelli verranno riposizionati ad inizio anno. Sì, sono stati aggiunti nuovi cartelli a sfondo marrone, ma della scritta Sasòl e Irsina nemmeno l’ombra! Queste scritte in dialetto probabilmente hanno accecato la vista ed annebbiato il cervello di chi ci governa talmente da indurli a considerare come priorità l’impiego di oltre 60.000 euro per levarle e sostituirle? La decisione sembra paragonabile a quella di una persona che possiede appena i soldi per mangiare, ma decide di comprare un vestito di lusso griffato: probabilmente morirà di fame! Sassuolo sta morendo di inezia e malgoverno! Le priorità secondo la Lega Nord sono veramente altre: sicurezza, che non esiste più, lavoro,(dove sono i 250 posti promessi in campagna elettorale?) sviluppo della città (in un anno e mezzo non si è fatto nulla se non disfare e rifare due pezzi di marciapiede in buono stato).
L’aria che si respira in Città sta diventando sempre più pesante non per l’inquinamento, lo testimonia il bossolo esploso con tanto di minacce fatto arrivare nella residenza municipale da incoscienti imbecilli; nonostante le dichiarazioni del Primo Cittadino nel laconico comunicato natalizio nel quale traspariva il messaggio del “volemose bene”, nella realtà però i fatti dimostrano essere esattamente il contrario. Non esiste più il confronto di idee come prevede la Democrazia, ma l’imposizione di un’ideologia ormai sorpassata, che sta mandando in malora il Paese e che non risponde più alle attuali aspettative della stragrande maggioranza dei cittadini.
Certo, Sasòl merita veramente di più!
Gian Francesco Menani Segretario Lega Nord Padania Sassuolo