Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha incontrato nella mattinata di oggi, lunedì 30 dicembre, i trenta bambini di Chernobyl, che anche quest’anno trascorreranno il Natale a Modena. Durante il periodo modenese, i piccoli, le cui condizioni di salute sono compromesse dalla contaminazione della terra in cui vivono, vengono sottoposti a una serie di visite pediatriche ed esami ecografici della tiroide.
Il sindaco si è informato dagli accompagnatori modenesi e ucraini sulla salute dei bambini e del soggiorno al mare che , per contrastare con lo iodio marino i disturbi della tiroide di cui soffre la maggior parte di loro, i piccoli hanno appena trascorso nella casa per ferie del Comune di Modena a Pinarella. La struttura, che in estate ospita anziani e disabili, quest’anno si è infatti per la prima volta aperta anche a dicembre grazie alla collaborazione con l’associazione Avca e, in futuro, altri ospiti potranno giovarsi dei benefici di un soggiorno marino durante la stagione invernale, visto che i recenti lavori di ristrutturazione hanno consentito di dotare la struttura di un buon impianto di riscaldamento.
Inoltre, alcuni dei ragazzini ucraini, tutti tra gli otto e i dieci anni, vivono in piccoli villaggi da cui raramente si allontanano, per loro è stata quindi anche l’occasione per vedere per la prima volta il mare. Questi giorni sono invece dedicati alla scoperta dei principali monumenti della città e dei paesi limitrofi, oltre che nelle attività organizzate in Polivalente ’87 & G. Pini che in questi 10 anni ha accolto circa 800 bambini ucraini. Saranno infine all’insegna delle tradizioni modenesi le festività natalizie che i bambini trascorreranno nel calore della famiglie che li accolgono fino al 29 dicembre e con cui rimarranno in contatto anche successivamente, come ha spiegato il presidente della Polivalente 87 & G. Pini Renzo Luppi, che ha accompagnato i bambini in Municipio.