Anche quest’anno prende vita “La Via dei Presepi”, che da Reggio Emilia attraversa l’Appennino, svalicando fino in Lunigiana e Garfagnana. L’ormai storica manifestazione, giunta quest’anno alla 16^ edizione, propone un elenco di iniziative molto ricco e dal grandissimo fascino, ruotando attorno ad una tipologia di arte, quella presepiale, che nell’arco di secoli in Italia ha raggiunto vertici altissimi. Una mostra diffusa, che disegna un percorso da Reggio fino alla Toscana e allen Cinque Terre, segnato dalle rappresentazioni della Natività, che oltre ad essere una tradizione religiosa, sono espressione dei diversi territori, dei valori e dei ricordi che rendono il tempo del Natale speciale.Affermano gli Assessori dellUnione Montana dell’Appennino Reggiano Daniela Pedrini (Turismo) e Giorgo Pregheffi (Cultura): “La condivisione dei luoghi, delle strade, delle tradizioni deve essere, in questo 2015, uno spunto di riflessione, un percorso figurato che ci unisce superando differenze e paure. La speranza per questa nuova edizione della Via dei Presepi è che da questo percorso possa nascere la consapevolezza che la cultura, in tutte le sue forme e raffigurazioni, unisca cose che originariamente sembravano distinte, diverse.
Presepi a cielo aperto a Susineta, Cerezzola, Monchio, Trinità e Vetto; percorsi tra scene presepiali lungo le strade di Busana, Canossa, Cervarezza, Regnano; presepi tradizionali nelle chiese di Albinea, Baiso, Collagna, Ospitaletto, nell’Abazia di Marola, a Piolo, a Vezzano sul Crostolo e a Castelnovo Monti; stabili mostre a Gazzano, il paese dei presepi, e a Toano. Ci saranno poi le animazioni viventi del Natale a Reggio Emilia, Carpineti, Marmoreto, Bergogno, Costa de’ Grassi, Campolungo e Toano. Il percorso sarà segnato dai presepi di luce a Felina, al Passo del Cerreto, a Ramiseto e a Ospitaletto, che ci faranno svalicare nelle terre della Lunigiana e della Garfagnana.
Un viaggio che ci può fare scoprire luoghi, atmosfere e sensazioni diverse, che ha lo scopo di accorciare le distanze sia territoriali che umane, avvicinandoci a valori e tradizioni e soprattutto alla cultura”. L’opuscolo con il calendario dettagliato delle iniziative è disponibile negli uffici Iat della provincia di Reggio ed in numerosi esercizi del territorio.