Il Partito democratico di Formigine interviene sugli investimenti annunciati dalla Regione Emilia-Romagna per la tratta ferroviaria Modena-Sassuolo, sollecitando ulteriori interventi per migliorare ulteriormente il servizio offerto ai cittadini e contemporaneamente l’impatto della linea sui territori che attraversa. La nota del segretario del Pd di Formigine Daniele Silvestri:
“Pochi giorni fa è entrato in servizio un nuovo convoglio ferroviario sulla linea Modena – Sassuolo. La sostituzione entro il prossimo mese di giugno dei vecchi convogli con mezzi rigenerati è un primo importante passaggio per riqualificare il servizio in attesa, come ribadito dallo stesso assessore regionale Donini nell’incontro coi sindaci dei Comuni interessati dalla tratta, che anche sulla nostra linea siano operativi i treni previsti dalla gara regionale del ferro regionale. Come più volte ribadito dal Pd di Formigine, che ha portato la discussione sia in sede di Consiglio comunale con mozioni votate all’unanimità, sia recentemente in sede di Commissione consigliare, le criticità della linea Modena – Sassuolo, oltre che al parco mezzi, sono legate anche alle interferenze con i centri abitati di Formigine e Casinalbo che la linea ferroviaria attraversa. Problema particolarmente sentito dal territorio formiginese dove insistono 9 passaggi a livello, oltre la metà dei passaggi a livello dell’intera tratta. Nel corso della scorsa legislatura, in sede di approvazione degli strumenti urbanistici, il Comune in accordo con la Regione studiò diversi interventi per agevolare il passaggio est – ovest prevedendo la chiusura del passaggio a livello di via Mosca e la realizzazione di un sottopasso che collegherà la via Giardini con la via San Giacomo, mentre a Casinalbo è stata realizzata la rotatoria via Giardini – via Liandi ed è prevista la realizzazione della rotatoria via Giardini/Via Radici. Ad oggi sono tre gli ambiti su cui crediamo sia necessario continuare a lavorare con la Regione: la sensibile riduzione dei tempi di attesa ai passaggi a livello con investimenti sulla infrastruttura esistente, un facile accesso alla Modena-Sassuolo realizzando il già previsto progetto della tangenziale sud e contemporaneamente a nord collegando Stradello Romano con la via Giardini. Indicazioni contenute nel documento “La Cura del Ferro” che il Pd del Distretto Ceramico aveva elaborato e presentato ai nostri rappresentati regionali, insieme ad altri suggerimenti volti a migliorare la tratta ferroviaria Modena-Sassuolo, come l’implementazione dei servizi d’informazione agli utenti, la bigliettazione ticketless, servizi biciclette, superamento della tariffazione a zone e integrazione tariffaria tra gomma e treno”.