Precisa come il “Big Ben“ è arrivata la undicesima proroga per la gestione di Casa Serena. La giustizia amministrativa, anche in questo caso, non ha brillato per tempestività e quindi pazientemente stiamo aspettando la sentenza del Consiglio di Stato su ricorso presentato dalla società seconda classificata alla gara di appalto del 2013.
Atto dovuto da parte dell’Amministrazione Comunale per un servizio di primaria importanza, prontamente comunicato agli utenti in pubblica assemblea.
Stavolta la proroga non si è limitata alla formalità amministrativa ma ha affrontato questioni sostanziali quanti/qualitative con integrazioni rispetto al contratto del 2010 ed al bando di gara del 2013.
Le questioni erano state poste , più volte, dalla utenza , dagli operatori attraverso le Organizzazioni Sindacali e riprese prontamente dalla stampa locale.
Anche se non si è raggiunta la normalità ma l’atto ha portato serenità all’interno di Casa Serena sia tra gli ospiti che tra gli operatori.
Ancora tre mesi di gestioni provvisoria e con costi sostanzialmente invariati, tutti a carico degli utenti per circa il 60% del Fondo Regionale non Autosufficienti e quasi niente a carico del Comune di Sassuolo.
Ci sono alcune cose da chiarire ancora, sul piano politico, e ci riferiamo alla variazione quantitativa in termini di posti letto previsti nelle sue varie articolazioni , complessivamente , in 120 nel bando di gara ma prorogati in 100 posti letto .
Abbiamo imparato che l’Azienda Sanitaria procederà, gradualmente, al ritiro dei 14 infermieri professionali in servizio presso Casa Serena ,a fare tempo dal 14 dicembre e che la stessa quantità di infermieri sarà fornita dal Gestore con il costo rimborsato dall’ASL.
Anche in questo caso nel bando di gara gli infermieri erano 15.
E’ appena il caso fare presente che nel nuovo organico di infermieri professionali , previsto in 14 unità è compreso il coordinatore infermieristico, figura non addetta alla assistenza diretta.
Un calo di presenza anche del fisioterapista mentre non si fa cenno al medico fisiatra, queste ultime figure tecniche molto importanti tenuto conto della caratteristica degli ospiti.
Riteniamo politicamente importante che il Comune di Sassuolo, tagliato fuori dai controlli e relegato alla figura di mero passacarte , deve riappropriarsi dei suoi poteri nell’interesse della comunità .
Anche questa volta, a margine delle positività, ci sono cose incomprensibili e che il Comune farebbe bene a farci sapere.
Il Comune ha giustamente interessato il Gestore provvisorio per la proroga in attesa della sentenza del Consiglio di Stato.
Il Gestore ha manifestato interesse con nota del 10 dicembre u.s., con una precisazione : ………… ” qualora il Consiglio di Stato dovesse confermare i risultati della gara favorevole all’ Associazione Temporanea di Impresa di cui sopra, si procederà a firmare il contratto di servizio, definitivo, tra CRM ( Consorzio Residenze Modenesi ) Società Cooperativa Sociale a r.l e l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico “ .
Cosa centra questo nuovo soggetto non l’abbiamo capito, crediamo che la Giunta dovrebbe farci sapere qualcosa e vigilare.
(Mario Cardone, Partito Socialista Sassuolo)
