I Carabinieri di Lama Mocogno nella notte tra sabato 5 e domenica 6 dicembre hanno fermato un auto con alcuni cacciatori che avevano nel bagagliaio le carcasse di un cinghiale e di un capriolo uccisi a fucilate.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia provinciale per i verificare eventuali illeciti relativi al rispetto della normativa sull’attività venatoria.
Un cacciatore è stato sanzionato per prelievo illecito di ungulati, le carcasse degli animali sono state sequestrate, ma sono tuttora in corso indagini da parte della Polizia provinciale e Carabinieri per verificare eventuali altre irregolarità.
In questo periodo la caccia al cinghiale è consentita in forma collettiva e in selezione per i cacciatori di selezione autorizzati e in ogni caso non è mai consentito cacciare nel pieno della notte.
E’ possibile effettuare, con il coordinamento e l’autorizzazione rilasciata dalla Provincia, i piani di controllo numerico del cinghiale per i cacciatori o agricoltori che hanno effettuato un apposito corso di formazione.
La caccia al capriolo, inoltre, è regolamentata da uno specifico regolamento regionale per la gestione faunistico venatoria degli ungulati, viene svolta esclusivamente in forma selettiva ed è attualmente chiusa e riprenderà dal 1 gennaio 2016.
La Polizia Provinciale coordina l’attività di controllo numerico dei cinghiali per i danni al patrimonio zootecnico sulla base di una specifica regolamentazione regionale e provinciale.
L’operazione è il frutto della costante collaborazione tra Polizia provinciale a Carabinieri per garantire il controllo del territorio al fine di prevenire e contrastare l’attività illecita di prelievo di fauna selvatica.