In seguito alla formulazione della nuova graduatoria per l’accesso agli Asili Nido, pubblicata il 23 ottobre, sono stati inseriti negli asili nido 7 bambini (6 negli asili comunali e 1 nei privati convenzionati); restano in lista di attesa, per la sezione dei piccoli, 3 bambini, che saranno inseriti nel caso in cui si liberassero posti in seguito a ritiri.
Degli altri iscritti alla graduatoria 3 non sono residenti nel comune e 15 non presentano i requisiti necessari all’inserimento, in base ai criteri adottati dall’Amministrazione comunale.
“L’asilo nido è un servizio molto costoso; la retta pagata dai genitori, che è la più bassa fra i comuni limitrofi, copre solo il 30% della spesa complessiva – spiega l’assessore alle politiche educative Fiorella Parenti – di conseguenza i limiti di bilancio impongono di offrire questo servizio prioritariamente alle famiglie residenti in cui entrambi i genitori lavorino. A chi non ha la possibilità di frequentare l’asilo nido viene offerto il servizio integrativo del Centro per bambini genitori, nel quale i bambini hanno la possibilità di socializzare e ai genitori di confrontarsi con gli altri genitori e con gli educatori”.
“Abbiamo allo studio altri tipi di servizi integrativi rivolti alla prima infanzia, più flessibili e adeguati ai nuovi bisogni delle famiglie, ma potranno essere realizzati solo quando si riavrà la disponibilità dei locali del nido Messori, attualmente occupati dalla sezione di scuola d’infanzia istituita dal comune lo scorso anno e che quest’anno è stata statalizzata; se l’andamento delle nascite e il movimento migratorio non subiranno sensibili variazioni; ciò potrebbe avvenire nell’anno scolastico 2017-2018”.
