Continua l’impegno di Confagricoltura Donna contro la violenza di genere.
L’iniziativa benefica, alla sua terza edizione, concentra l’impegno nazionale a Bologna domenica 22 novembre (dalle ore 9 alle 13 in p.zza Re Enzo 1), ma viene da lontano, dalla piana di Sibari, per non dimenticare Fabiana Luzzi: la giovane studentessa di Corigliano Calabro massacrata nell’estate del 2013 dall’ex fidanzato in un agrumeto della cittadina ionica e presa a simbolo di tutte le donne vittime di violenza.
Confagricoltura Donna Emilia Romagna offrirà quest’anno un prodotto della terra tipico del nostro territorio, le patate, che sostituiranno le clementine antiviolenza proposte negli anni precedenti. Il ricavato sarà ancora una volta devoluto alla Casa delle Donne per non subire violenza Onlus di Bologna, che da oltre venti anni accoglie la richieste femminili di aiuto.
“Un prodotto simbolo della nostra agricoltura di qualità, ottenuto in dono da Confagricoltura Donna Emilia Romagna, viene offerto dalle donne imprenditrici per le donne vittime di non-amore – ha dichiarato la presidente regionale di Confagricoltura Donna Rosanna Scipioni. L’impegno della nostra organizzazione è di fondamentale importanza perché, nel prendere posizione contro ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti delle donne, dà un sostegno concreto ai Centri antiviolenza”.
<Affermandosi nella vita professionale e in quella privata, la donna acquisisce forza e sicurezza. Le imprenditrici di Confagricoltura Donna Emilia Romagna sono al fianco delle donne in difficoltà affinché sappiano dire di no fin dai primi evidenti segnali di oltraggio maschile che spesso vengono sottovalutati>.
