I dirigenti delle squadre calcistiche del Modena e del Carpi, dopo che il patron del Modena Antonio Caliendo ha impedito il previsto utilizzo dello stadio Braglia da parte della società biancorossa, sono stati convocati dal Comune di Modena in un incontro che si è svolto in Municipio alle 9 di oggi, venerdì 23 ottobre.
Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, insieme agli assessori allo Sport Giulio Guerzoni e al Bilancio Ludovica Carla Ferrari, dopo aver ribadito la gravità dell’episodio, ha affermato che le istituzioni garantiscono il regolare utilizzo dello stadio per le partite dei campionati di serie A e B (la Prefettura ha convocato in mattinata il Comitato per l’ordine e la sicurezza) e ha informato il Modena Fc che nella giornata odierna verrà inviata una lettera di diffida rispetto ai doveri della società sportiva in relazione agli accordi e alle autorizzazioni che riguardano lo stadio.
In particolare, la diffida farà riferimento al rispetto delle scadenze dei pagamenti delle rate dei mutui contratti con il Credito sportivo; alla regolarità dei versamenti dell’imposta comunale sulla pubblicità svolta nello stadio; all’impegno di effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria del manto erboso dello stadio, con la necessità di incaricare la ditta individuata; all’impegno di effettuare l’adeguata pulizia delle gradinate, degli spogliati, delle biglietterie e delle zone prospicienti l’accesso al pubblico; alla necessità di effettuare la manutenzione del tabellone luminoso, inattivo dall’inizio del campionato.
Oltre a queste inadempienze, per le quali la lettera definirà specifiche scadenze, gli amministratori comunali hanno ribadito che nella giornata di giovedì “il Modena Fc ha irresponsabilmente impedito l’utilizzo del campo e degli spogliatoi alla squadra del Carpi Football Club che aveva pieno diritto di svolgere la cosiddetta rifinitura prepartita. Tutto ciò nonostante i formali inviti dei funzionari e gli interventi autorevoli dell’Amministrazione volti a ristabilire il diritto del Carpi all’uso dell’impianto sportivo”.
La lettera di diffida preciserà che, qualora si torni a verificare un episodio del genere o se la società non ottemperasse alle scadenze indicate per il rispetto degli obblighi assunti, la stessa lettera varrà “quale avviso di avvio del provvedimento di revoca” dell’affidamento della gestione dello Stadio Braglia.
Nel corso dell’incontro, il Comune di Modena è stato informato della richiesta avanzata dal Modena Fc al Carpi per un’integrazione degli accordi economico gestionali che intercorrono tra le due società. Il Comune ha quindi chiesto al Carpi di presentare una proposta sui servizi che si rende disponibile a realizzare in aggiunta agli accordi già assunti per qualificare la gestione della struttura.