Si è spento domenica 4 ottobre a Pavullo, all’età di 94 anni, Gildo Ronchetti una delle figure più rappresentative della vita sindacale, politica e associativa del paese, per un lungo periodo iniziato negli anni ’50 del secolo scorso. Originario della bassa padana e da sempre antifascista, fin da giovane aderì al Pci e contribuì alla costituzione delle prime cooperative edil-braccianti e fu attivo nel mondo sindacale. Dopo un periodo trascorso a Serramazzoni nel 1964 si trasferì a Pavullo, come segretario della Camera del Lavoro e si impegnò attivamente in difficili battaglie per i rinnovi contrattuali degli operai, in particolare in quella della ceramica Campanella e fu il promotore delle prima Feste dell’Unità, oltre a ricoprire per un periodo la carica di Consigliere comunale. Dopo la pensione il suo interesse si concentrò nell’attività di promozione e impulso delle associazioni Anmig (Mutilati e Invalidi di Guerra) e Ancr (Combattenti e Reduci), soprattutto come testimone verso le giovani generazioni degli orrori e delle tragedie provocate dalle guerre
“Con lui se ne va un altro grande pavullese – commenta il Sindaco di Pavullo Romano Canovi – . Una persona che per tutta la vita si è impegnata a sostegno dei diritti dei lavoratori, dapprima del settore agricolo poi di quelli dell’industria, e che ha sempre dimostrato grande sensibilità nei confronti dei più deboli e una grande attenzione ai mutamenti sociali ed economici che hanno attraversato il nostro Paese nel corso dei decenni. Era un uomo di grande dirittura morale e lo ricordo attento e informato fino all’ultimo sulle varie vicende politiche e sociali locali e nazionali, delle quali amava discutere con passione e competenza. Purtroppo uno alla volta i grandi costruttori della Pavullo uscita dagli anni difficili del dopo guerra ci stanno lasciando”.
I funerali di Gildo Ronchetti si terranno domani pomeriggio, martedì 6 ottobre, in forma civile partendo alle 15 dalle camere ardenti dell’ospedale di Pavullo da dove in corteo ci trasferirà presso piazza Montecuccoli, di fronte al Municipio per l’ultimo saluto.