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Torna a Castelnovo Monti con nuovo appeal il Festival Cittaslow dei Cibi di Strada 2015

Festival-CittaslowTorna nel fine settimana del 25 e 26 luglio a Felina di Castelnovo Monti (Reggio Emilia) l’atteso ed importante appuntamento del Festival Cittaslow, che anche quest’anno come le ultime edizioni sarà declinato verso un grande patrimonio enogastronomico italiano che solo di recente è stato adeguatamente valorizzato e riconosciuto: i cibi di strada.

L’edizione 2015 di questo grande evento, non poteva non ricollegarsi ad Expo 2015 in corso a Milano: il Festival Cittaslow dei Cibi di Strada si fregia del logo Expo Regione, ed è anche uno degli eventi Reggio Emilia per Expo. Ovviamente i due giorni felinesi saranno l’occasione per valorizzare le realtà del territorio nel più ampio circuito Cittaslow, nel quale da diversi anni Castelnovo Monti gioca un ruolo di primo piano (ne ha detenuto anche la presidenza internazionale per diversi anni).

Per quanto riguarda il programma, quest’anno è prevista la presenza di molti più cibi di strada ed anche una cucina di strada dedicata a cibi etnici, per approfondire il legame e la ricerca su queste specialità che molto spesso rappresentano l’identità più profonda e radicata dei territori di cui sono espressione.

L’area della festa si è poi allargata per l’edizione 2015, coinvolgendo l’antica Corte della Magonfia, che sarà proprio la cucina di strada dedicata ai cibi etnici ma accoglierà anche momenti musicali, ed inoltre la zona del Centro Commerciale di Felina che ospiterà un’area giochi per bambini, rigorosamente a tema “slow”.

Sull’iniziativa spiega il Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini: “Per noi l’appartenenza a Cittaslow resta un fattore molto importante, che definisce la nostra identità territoriale, e caratterizza un’area che fa dei propri aspetti ambientali, paesaggistici, ma anche delle produzioni tipiche di alto livello le sue carte vincenti, di cui va orgogliosa e che ne hanno consentito l’accesso anche alle aree Mab dell’Unesco. Carte che oggi possiamo giocarci sul mercato turistico globale, ma che rappresentano ancor prima i pilastri della qualità di vita sul territorio.

Per noi il Festival Cittaslow dei Cibi di Strada è un momento che ci permette di far passare questi messaggi, anche attraverso l’accoglienza, il senso della comunità e lo sforzo del volontariato che sta dietro l’organizzazione dell’evento, e la rete di rapporti di amicizia con le altre Cittaslow costruiti nel corso degli anni. Anche quest’anno la risposta delle cittadine che fanno parte della rete Cittaslow all’invito a partecipare al festival di Felina è stata molto positiva: abbiamo diverse nuove cittadine che interverranno per la prima volta con i loro prodotti di punta e le aziende che li realizzano, in particolare dall’Umbria e dalla Puglia. Saranno più ampi il mercato della terra di Slow Food ed il mercato del contadino”.

Ci saranno anche una importante mostra di Arte e Mestieri organizzata da Lapam che avrà come protagoniste le aziende artigiane del territorio, ed una esposizione di grani antichi e attrezzi altrettanto antichi utilizzati per la loro lavorazione. Sarà poi allestito un vero e proprio salotto all’interno della manifestazione che accoglierà appuntamenti che si ricollegheranno anche al recente accoglimento dell’area dell’Appennino tosco emiliano nelle riserve Man and Biosphere (Mab) dell’Unesco.

Un’area sarà dedicata alle opere dell’ingegno e all’artigianato artistico, mentre come d’abitudine a fare da colonna sonora del festival ci sarà tanta musica. Tra i momenti di animazione più attesi, sabato una parata di musica africana e domenica gli sbandieratori di Fivizzano (Ms).

Attrattiva principale delle due giornate rimarranno, ovviamente, i cibi di strada: tra quelli proposti, la polenta stiada, i casagai, il gnocco fritto, i pani dell’Appennino, i salumi e i formaggi tipici, il panino con salsiccia e cipolla caramellata, la spalla cotta, l’erbazzone di montagna, i necci con la ricotta, le barzigole, gli arrosticini, la solada, il baccalà fritto, la frittura di pesce, le verdure di campo in pastella, la piadina, le torte caserecce, la brasadela con il vino, i bomboloni, le ciambelle, le crepes farcite, le frittelle di mele, il pit e patat calabrese, il blincijki dall’Ucraina, il byrek dall’Albania, il cous cous con verdure e carne dal Marocco, il gelof e lo yam dalla Nigeria, altri dolci dal mondo, birre artigianali e vini emiliani, e tanti altri ancora. Molti di questi piatti peraltro sono privi di glutine e saranno opportunamente segnalati.

Al centro del Festival ci sarà la Strada delle Cittaslow e dell’Appennino Reggiano, il percorso enogastronomico ed artistico delle Cittaslow e delle aziende d’Appennino, ed espositori ospiti da Abbiategrasso, Acqualagna, Amelia, Bazzano, Barga, Fontanellato, Greve in Chianti, Guardiagrele, Montefalco, Orvieto, San Miniato, Suvereto.

Il Festival Cittaslow dei Cibi di Strada è organizzato con il patrocinio di Comune di Castelnovo ne’ Monti, Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, Parco Nazionale dell’Appennino tosco – emiliano, Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano.
















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