La signora era un ospite di Casa Serena da oltre 26 anni, si trovava bene era seguita con affetto e amore e così alcuni anni fa decise di stendere un testamento a favore della Casa Residenziale per anziani.
Nelle sue ultime volontà la signora Lolli lasciava alla struttura per anziani tutti i suoi beni: circa 150 mila euro tra contanti e titoli e un edificio del 1925 nella prima periferia di Milano che includeva uffici, un paio d’appartamenti e un autorimessa, per una valutazione di circa 1 milione di euro.
Quando nel settembre 2010 il testamento è stato aperto e, a sorpresa, ha indicato Casa Serena e quindi il Comune come erede, era prevedibile che qualche parente ne cercasse l’impugnazione.
Infatti dopo poco tempo, parenti di quarto grado, citarono in giudizio il Comune per chiedere l’annullamento contestando il difetto di autografia e chiesero quindi che l’eredità tornasse agli eredi legittimi.
Per saperne di più la Lista Civica Sassuolo 2020 presenterà un interrogazione per fare il punto su questo argomento d’interesse generale, anche perché sembra che nelle volontà della defunta ci fosse l’intenzione di dare un sostegno economico al progetto della nuova Casa Serena.
(Giorgio Barbieri, Capo gruppo Lista Civica Sassuolo 2020)