Davanti all’intimazione dell’alt degli agenti della Polizia municipale di Modena, anziché fermarsi ha premuto l’acceleratore cercando di investirli ed è fuggito con a bordo una ragazza albanese di 20 anni. Ne è nato un inseguimento su via Emilia che si è concluso a Corlo in modo non meno rocambolesco, perché il fuggitivo a bordo di una Fiat Punto, ormai bloccato da due pattuglie della Municipale, a cui è andata in ausilio anche una ulteriore del Commissariato di Sassuolo, ha tentato nuovamente di investire gli operatori del Comando di via Galilei scesi dall’auto di servizio per avvicinarlo.
Il tutto è iniziato 45 minuti dopo la mezzanotte tra lunedì 9 e martedì 10 marzo in via Rametto durante un servizio di controllo anti prostituzione svolto dalla Municipale a Cittanova e a Marzaglia.
L’uomo, una volta identificato, è risultato essere un italiano (V.A. le iniziali) di 35 anni residente a Formigine che ha cercato di sottrarsi al controllo probabilmente perché privo della patente di guida che gli è stata revocata. Due dunque le denunce penali contro di lui: una per guida senza patente, l’altra per violenza a pubblico ufficiale. Gli operatori caduti a terra per evitare l’impatto con il veicolo durante i tentativi di investimento hanno riportato lievi lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni.
Inoltre, all’uomo sono stati contestati diversi verbali amministrativi ai sensi del Codice della Strada per un importo complessivo di oltre 500 euro: per non essersi fermato all’alt impartito nei modi e termini di legge, per aver circolato a una velocità non commisurata alle condizioni di tempo e di luogo, per aver effettuato un sorpasso in corrispondenza di intersezione, per non aver indossato la cintura di sicurezza.