Si chiama “Mezzasala” il ciclo di tre concerti che chiuderà, da mercoledì, 11 marzo, per tre mercoledì consecutivi, la stagione del Teatro Bismantova di Castelnovo. Una “mini stagione” musicale, appendice al cartellone principale che ha registrato ottime affluenze ed apprezzamenti da parte degli spettatori. “Mezzasala” è un cartellone prettamente musicale, che proporrà tre concerti abbastanza “atipici” ed originali nel mese di marzo. In una progressione anche numerica, i concerti vedranno susseguirsi un solista, un duo e un trio. Si comincia dunque l’11 marzo, con il pianista Corrado Greco, docente del conservatorio di Milano, che affianca all’attività concertistica un forte interesse per la didattica, la multimedialità e la sperimentazione musicale: su questa commistione di elementi (musica, proiezione di immagini, racconto e spiegazione) si baserà il concerto “Musica immaginaria”, dove immaginaria si rifà all’immaginazione ma anche, appunto, all’abbinamento di immagine più suono. Una sorta di lezione-dialogo con il pubblico sul modo di trasmettere la musica e sul significato che assume nella vita di ciascuno di noi.
Il 18 marzo ci sarà invece il ritorno del Duo Baldo, violino e piano, già alcuni anni fa protagonisti di una serata che ebbe uno straordinario successo. Il recital ConDivertimentoCerto si basa su una serie di gag che prendono in giro i tic dei musicisti. Musicisti dunque che ridono dei musicisti, ma comunque all’insegna di una qualità esecutiva altissima.
Infine il 25 marzo sarà la volta di un trio con piano, fisarmonica e mezzo soprano, composto da Lorenzo Munari, Gisella Dapueto e Valentina Vanini, intitolato Da Parigi a Buenos Aires, che proporrà brani storici della canzone francese alla Edith Piaf per poi arrivare ad Astor Piazzolla e ritorno.
Tre concerti in cui la musica farà da padrona, proposti al prezzo irrisorio di 7 euro.
Spiega il Direttore artistico del Teatro, Giovanni Mareggini: “Questa rassegna è una sperimentazione, sia perchè è la prima volta che proviamo ad allestire una piccola stagione specificamente musicale, sia perchè si tratta di concerti sicuramente particolari, nella formula e nel programma, che avranno la possibilità di accattivarsi sia chi è già “frequentatore” assiduo di concerti, sia chi vorrà provare ad avvicinarsi per la prima volta a questo universo, in particolare i giovani. La rassegna si chiama “Mezzasala” perchè per questi concerti apriremo metà della sala grande del Teaqtro, così da ottenere un ambiente pià consono e adatto alla musica cameristica, di maggiore raccoglimento per un ascolto meno dispersivo”.