Comune di Bologna, Cgil, Cisl e Uil hanno siglato oggi un’ipotesi di accordo relativa alla gara sulla refezione scolastica condividendo l’impegno alla salvaguardia occupazionale e alla qualità del servizio. I sindacati hanno condiviso l’impianto proposto dall’Amministrazione, in particolare l’impegno ad investire per la realizzazione del nuovo centro pasti nell’area Bertalia Lazzaretto.
Punto chiave dell’intesa l’impegno a garantire la cessione del ramo d’azienda, all’interno della gara, utilizzando quindi l’articolo 2112 del Codice civile. La Giunta e i sindacati, a seguito del confronto odierno, hanno condiviso di proporre al Consiglio comunale una durata del contratto di 5 anni, ritenendolo un tempo congruo per garantire le linee di indirizzo per la refezione scolastica già oggetto della delibera approvata dalla Giunta. L’ipotesi di accordo sarà sottoposta dai sindacati, come da prassi, al voto dei lavoratori che si riuniranno in assemblea nei prossimi giorni.
Usb, che ha partecipato al negoziato, si è riservata di dare una risposta entro la giornata di domani.
“Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’intesa raggiunta oggi – affermano Marilena Pillati e Matteo Lepore, assessori a Scuola e Relazioni sindacali esterne – La proposta che presenteremo in Consiglio comunale pensiamo abbia così tutte le condizioni per ottenere gli obiettivi che ci siamo posti fin dall’inizio: il miglioramento della qualità del servizio, la realizzazione del centro pasti nell’area Bertalia Lazzaretto e la salvaguardia occupazionale”.