Come UIL Bologna e UILTUCS-UIL avremmo preferito una Delibera diversa da quella approvata questa mattina dalla Giunta Merola sul delicato tema della privatizzazione Seribo.
Avremmo preferito una delibera che prevedesse una Gara a doppio oggetto, contrariamente a quanto auspicato la Giunta ha deliberato la privatizzazione di Seribo, adesso la palla passa Lunedì 2 Marzo al Consiglio comunale, il quale dovrà esprimersi sulla medesima.
Essendo mutate le condizioni e avendo la Giunta trasformato un indirizzo politico in una scelta netta, anche le Lavoratrici ed i Lavoratori saranno costretti a mettere in campo azioni a supporto della difesa dei loro diritti acquisiti, manifestando il proprio dissenso durante i lavori del Consiglio Comunale del 2 di Marzo, scelta già unitariamente messa in atto la settimana scorsa e poi procrastinata per il posticipo della delibera.
In occasione dell’assemblea sindacale del 2 Marzo, oltre che discutere con le Lavoratrici e Lavoratori delle ricadute del passaggio da Seribo a una società totalmente privata, come UIL Bologna e UILTUCS elaboreremo un documento di merito auspicando che possa diventare patrimonio di tutti.
Un documento che invita la Giunta ad aprire un tavolo di confronto sul bando di gara mettendo al centro delle proposte inerenti al tema della garanzia occupazionale e quello dei diritti acquisiti sia in termini normativi che economici.
(Luciano Roncarelli, UIL Bologna – Carmelo Massari, UILTUCS-UIL)