Una realizzazione che dota Castelnovo Sotto di una piattaforma tecnologica quasi unica nel suo genere per estensione e innovazione e che permetterà al paese di collocarsi all’avanguardia nelle politiche di sicurezza. Così è stato definito il progetto presentato ieri sera (giovedì) nella sala consiliare del municipio e che mira a dotare il centro di un sistema di sicurezza integrata e a conferire una maggiore vivibilità e promozione del “cuore” del paese.
A illustrare le importanti novità il sindaco Maurizio Bottazzi, insieme al comandante del Corpo di polizia municipale Terra di Mezzo (appena costituito) Flaminio Reggiani e il vicecomandante Andrea Tassoni. Il progetto, denominato “Castelnovo si-cura”, è stato studiato dall’amministrazione comunale insieme al Comando e al Servizio Politiche per la Sicurezza della Regione Emilia Romagna – che cofinanzierà gli interventi – e prevede un’estensione della videosorveglianza, accompagnata dall’installazione di nuovi dispositivi come targa-system, pilomat e vetrine interattive, nonchè l’estensione della rete wi-fi.
Fulcro di tutto questo progetto sarà la centrale operativa del Comando di polizia municipale, che acquisirà e monitorerà tutte le informazioni che arriveranno grazie ai nuovi dispositivi. Innanzitutto, sarà integrato il sistema di videosorveglianza esistente, con l’aggiunta di diverse telecamere rispetto a quelle già in funzione, anche nella frazione di Cogruzzo, a oggi l’unica zona “scoperta”. Gli accessi al paese in via Marconi e in via Gramsci saranno monitorati da un sistema di lettura targhe che consentirà di inviare, in caso di necessità, dati al Ministero dell’Interno (relativi non solo ad auto rubate, ma anche a quelle sprovviste di assicurazione o con revisione scaduta). Una “copertura”, questa, che porterà a filmare il passaggio di ogni mezzo che entra o esce dal paese.
Sempre in merito alla gestione del traffico in centro, la Ztl sarà delimitata da dispositivi automatici (pilomat) che ne regoleranno l’accesso. Altra novità importante riguarderà la possibilità – rivolta ai commercianti – di installare nei negozi dieci vetrine “interattive”, all’interno delle quali potranno essere inserite informazioni di pubblica utilità da parte del Comune o del Comando ma anche promozioni commerciali. I dispositivi di prevenzione situazionale e mitigazione del senso di insicurezza – ai quali si aggiungerà anche la filodiffusione – saranno messi in collegamento tra loro tramite wi-fi, e sarà messa a disposizione dei commercianti anche un’ “app” per l’invio di allarmi in caso di furto. A questa piattaforma potranno aderire i commercianti, che potranno beneficiare dell’accordo siglato con il protocollo d’intesa: definendo a quali servizi intendono aderire, potranno installare in autonomia l’attrezzatura che ritengono più appropriata per il loro esercizio.
Alla serata di presentazione (organizzata con il supporto di Confcommercio e Confesercenti) hanno preso parte diversi cittadini, tra i quali alcuni esercenti, che hanno chiesto informazioni su come poter aderire alla nuova piattaforma.
“Questa dotazione tecnologica arrivata al termine di un percorso durato più di un anno – ha spiegato il sindaco Maurizio Bottazzi – rappresenta sicuramente un netto scatto in avanti rispetto alla dotazione delle strumentazioni di dicurezza e prevenzione. Si auspica che sia funzionale e preliminare a un cambio di mentalità che metta al centro la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, che oggi può trovare un sicuro supporto nelle nuove tecnologie”.
