E’ in fase di realizzazione il ‘Piano della qualificazione scolastica’ per l’anno 2014-2015 che raccoglie gli interventi volti ad ampliare e arricchire l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche fioranesi, grazie a risorse e progetti individuati e messi a punto annualmente a seguito di una condivisione di finalità educative tra Scuola e Comune.
Le due realtà istituzionali, pur mantenendo la propria specificità e autonomia, dialogano al fine di attuare azioni educative e formative integrate a partire dalla consapevolezza che la qualità della formazione è rafforzata dalla reciproca capacità di lavorare insieme per un’idea di scuola che è anche un’idea della città (del territorio, del paese) e della sua crescita. Un’idea di scuola che la vede al centro della vita di una comunità e un’idea di città che trova concretizzazione in una città educativa, sostenibile e ricca di opportunità.
“Da molti anni l’amministrazione comunale di Fiorano Modenese garantisce un articolato supporto all’attività formativa delle scuole, grazie anche alla professionalità degli operatori dell’ufficio scuola, che sono stati capaci di elaborare progetti educativi innovativi e di condividerne l’esecuzione con i docenti delle scuole, al punto che molti di questi progetti sono stati inseriti nei POF (Piano Offerta Formativa) degli Istituti scolastici – dichiara l’assessore alle politiche educative Fiorella Parenti – Per le politiche educative del territorio questo è un “valore aggiunto” che si intende mantenere, nonostante le indubbie difficoltà derivanti dal diminuire delle risorse finanziarie e di personale. Per la realizzazione del Piano di qualificazione scolastica il Comune ha messo a disposizione, per l’anno scolastico 2014-2015, risorse pari a 89.000 euro; nessun onere viene richiesto alle famiglie e i ragazzi usufruiscono gratuitamente anche del trasporto per i trasferimenti che si rendono necessari. La qualificazione scolastica viene poi completata da ulteriori opportunità e risorse attivate da altri Assessorati, valorizzando l’utilizzo di servizi educatici e culturali presenti nel territorio, come la Bibliotca, il Castello di Spezzano, le Salse di Nirano e il cinema Astoria”.
Il Piano si articola secondo tre direttrici: erogazione di finanziamenti all’Istituzione Scolastica finalizzati all’acquisto di strumentazione, attrezzature, materiali, sussidi, e a supporto dei laboratori e dell’attività didattica; erogazione di finanziamenti volti a sostenere la qualificazione dei progetti elaborati dalla scuola ed espressi nel Piano dell’Offerta Formativa; attivazione di progetti e percorsi didattico-educativi integrati tra Scuola ed Ente Locale nell’ambito di diverse aree formative e progetti.
Per la scuola dell’infanzia è stato proposto, per il secondo anno consecutivo, il progetto di avvicinamento alla lingua inglese “Con il gioco, con il corpo e con l’ascolto…scopriamo un’altra lingua” , che vuole promuovere esperienze di familiarizzare con la lingua inglese, scoprendo le peculiarità e sonorità di una seconda lingua con modalità ludiche e tramite diversi linguaggi narrativi, espressivi e corporei.
I progetti selezionati per la scuola primaria e secondaria di primo grado sono: ‘Educazione al consumo consapevole’, ‘Educazione stradale’, ‘Educazione alla Cittadinanza- Convivenza civile e democratica’, ‘Educazione alla Cittadinanza – Storia e Memoria’, che si articola nei laboratori di storia, musica e narrazione ‘Per non dimenticare’ nel centenario della prima guerra mondiale e nel concerto dei bambini della scuola primaria in occasione del 25 Aprile, con il lungo percorso di preparazione capace di coinvolgere i ragazzi.
Per gli studenti fioranesi degli istituti superiori della provincia di Modena, l’amministrazione comunale contribuisce alle spese de “Un treno per Auschwitz – Andata e ritorno”.
Il progetto ‘Educazione alla cittadinanza e partecipazione’ vuole offrire l’opportunità alle nuove generazioni di dare un senso più profondo al loro essere cittadini, di sollecitare il loro protagonismo nella vita civile e comunitaria e quindi nella realizzazione di valori di democrazia, di impegno civile, di promozione alla partecipazione e nella difesa dei diritti individuali e collettivi. E’ in questo progetto che si rinnova l’esperienza del ‘Consiglio Comunale dei Ragazzi, percorso formativo integrato tra scuola ed ente locale’, istituito per la prima volta nell’anno 1997 e che coinvolge i ragazzi di scuola secondaria di primo grado.
Tramite l’esperienza del Consiglio Comunale dei ragazzi ci si prefigge di attivare una concreta esperienza, un laboratorio d’ideazione che offra la possibilità ai preadolescenti di accrescere il senso di appartenenza alla comunità; rendere attiva la pratica della partecipazione tramite l’espressione delle proprie idee e bisogni e della propria creatività e sensibilità; di confrontarsi nella ricerca di soluzioni che non soddisfino le esigenze dei singoli, ma quelle di una collettività di cui si è parte; sperimentare le forme dell’organizzazione civica e politica, quale occasione per recepire in modo più profondo le regole democratiche sulle quali si fonda il vivere civile; attivare uno spazio all’ascolto e al dialogo tra il mondo degli adulti e il mondo preadolescenziale, tra giovani e istituzioni; un luogo per valorizzare e far emergere le idee e competenze progettuali dei più giovani; fare esercitare ai più giovani il loro diritto di cittadinanza inteso come diritto a vivere la città e partecipare, da protagonisti attivi, alla vita comunitaria; sviluppare nei confronti delle istituzioni e dei servizi sensibilità nei confronti del rapporto città-giovani generazioni.
Nel corso dell’anno scolastico possono essere programmati incontri tra il Consiglio Comunale dei Ragazzi, il Sindaco, gli assessori e consiglieri, e con altri soggetti che operano nell’ambito della promozione dei diritti dei bambini e in base a specifiche esigenze dettate dalla progettazione e programmazione.