domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaModena: contro le difficoltà abitative azioni per 1,3 milioni





Modena: contro le difficoltà abitative azioni per 1,3 milioni

Urbelli-rap-inq-propEntrano in vigore entro Natale, ed esattamente lunedì 22 dicembre, gli avvisi pubblici del Comune di Modena a sostegno di famiglie in difficoltà abitativa che risiedono nel territorio comunale. Gli avvisi sono già on line sul sito Internet del Comune di Modena (www.comune.modena.it).

Si tratta, in particolare, di un avviso per la ricerca di alloggi da destinare alla locazione attraverso l’Agenzia casa a canoni calmierati e di uno per l’erogazione di contributi per la rinegoziazione al ribasso di contratti in essere, con il supporto delle organizzazioni di rappresentanza di proprietari e inquilini.

I finanziamenti disponibili sono quelli ripartiti tra i Comuni dal Fondo regionale dell’Emilia Romagna, che porteranno a Modena un milione e 124 mila euro, a cui si aggiungono 168 mila euro come quota di cofinanziamento a carico del Comune.  Complessivamente le risorse ammontano a oltre un milione e 300 mila euro.

“Un proficuo percorso di confronto con le organizzazioni di rappresentanza degli inquilini e con quelle dei proprietari – spiega Giuliana Urbelli, assessora a Welfare, Sanità, Integrazione e Coesione sociale del Comune di Modena – ci ha portato a condividere una soluzione sperimentale, calibrata sulle esigenze abitative di famiglie in difficoltà a causa di canoni troppo elevati o che rischiano di perdere l’alloggio per una procedura di sfratto. Gli strumenti che, insieme, abbiamo individuato, si propongono di incidere in modo strutturale e prolungato nel tempo, e si inseriscono in un ventaglio di agevolazioni già in atto, di cui l’ultimo, in ordine di tempo, è costituito dal contributo a favore di inquilini morosi incolpevoli”.

Per sostenere gli inquilini in difficoltà e i piccoli proprietari, garantendo anche misure di assistenza e diminuendo il rischio di morosità, il Comune ha firmato una convenzione con le organizzazioni di rappresentanza dei proprietari e degli inquilini: Asppi Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari, Ape Associazione della proprietà edilizia, Uppi Unione piccoli proprietari immobiliari, Sunia Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari, Sicet Sindacato inquilini casa e territorio, Uniat Unione nazionale inquilini ambiente territorio, Federcasa-Confsal Sindacato nazionale inquilini e piccoli proprietari-Confederazione sindacati autonomi.

“Dobbiamo prendere atto della particolare situazione di difficoltà in cui vivono tante famiglie – continua Urbelli – ma anche del fatto che per i piccoli proprietari la casa in locazione è spesso una fonte di reddito indispensabile. Con un’operazione di equità e realismo, che ha richiesto un articolato lavoro con le organizzazioni per la prima volta riunite insieme a un tavolo tecnico, intendiamo, da una parte, aumentare l’offerta di alloggi in locazione a canoni calmierati, dall’altra, promuovere, con il supporto delle organizzazioni di proprietari ed inquilini, accordi per la rinegoziazione al ribasso dei contratti di locazione”.

PIÙ ALLOGGI PER AGENZIA CASA

Contributi fino a 5 mila 400 euro per i piccoli proprietari che decidono di affittare a prezzi calmierati nell’ambito di Agenzia casa

I proprietari con alloggi sfitti o che hanno in essere regolari contratti e che accettano di sottoscrivere un contratto di locazione nell’ambito di Agenzia casa, oltre alle garanzie fornite dal servizio, potranno usufruire di contributi fino a un massimo di 5.400 euro. L’erogazione sarà corrispondente al beneficio di cui usufruirà l’inquilino alla stipula di un contratto con canone ribassato rispetto al minimo previsto dai contratti convenzionati. Il contributo, del valore medio di 150 euro al mese, sarà erogato per il 65 per cento al momento della stipula e per la restante parte a inizio del quarto anno di validità del contratto.

È quanto prevede l’avviso pubblico per la ricerca di alloggi da destinare alla locazione a canoni calmierati attraverso Agenzia casa, pubblicato dal Comune di Modena (www.comune.modena.it). Diversi sono gli obiettivi: aumentare l’offerta di alloggi per le famiglie in difficoltà; calmierare gli affitti diminuendo quindi il rischio di morosità e di sfratto; incentivare i piccoli proprietari a stipulare nuovi contratti a canoni più bassi direttamente con Agenzia casa.

L’Agenzia del Comune di Modena è nata per reperire alloggi in locazione sul mercato privato da destinare a famiglie in difficoltà che non sono in grado di sostenere i canoni di mercato e garantisce ai proprietari particolari misure di assistenza: pagamento del canone, verifica sulla corretta conduzione dell’alloggio, pagamento delle spese condominiali in caso di inadempienza dell’inquilino. Il numero degli alloggi gestiti attualmente nell’ambito di Agenzia casa è passato da 281 nel 2012, a 329 nel 2013, sino a 384 nel 2014.

Il fondo disponibile ammonta complessivamente a 800 mila euro, quindi si stima che, attraverso il bando, Agenzia casa potrà ampliare di circa 150 alloggi l’offerta alle  famiglie che non si possono permettere locazioni a prezzi di mercato.

I piccoli proprietari interessati a partecipare all’avviso pubblico si devono recare all’Agenzia casa, in via Cesare Costa 13, da lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, lunedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17.

CONTRIBUTI PER RIDURRE AFFITTI

Sostegni economici anche per chi rinegozia al ribasso i canoni con il supporto delle organizzazioni di rappresentanza degli inquilini e dei proprietari

Sono previsti contributi anche per i piccoli proprietari che accettano di rinegoziare al ribasso i contratti di locazione al di fuori di Agenzia casa, avvalendosi del supporto delle organizzazioni sindacali degli inquilini e di quelle della proprietà. Il fondo disponibile è di 192 mila euro e si stima possa consentire la rinegoziazione del canone di una quarantina di alloggi.

Anche in questo caso il contributo massimo per i proprietari che accettano la rinegoziazione a canone ribassato sarà di 5.400 euro in tre anni. Ad occuparsi di promuovere l’accordo, assistere le parti e sottoscrivere il nuovo contratto a canone ribassato, in base alla  convenzione firmata con il Comune di Modena saranno le organizzazioni sindacali degli inquilini e quelle dei proprietari.

Per rinegoziare i contratti, inquilini e proprietari si devono pertanto rivolgere all’associazione di appartenenza: Asppi-Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari, via Cittadella 47 (tel. 059 230359), Ape-Associazione della proprietà edilizia confedelizia, corso Canalchiaro 65 (tel. 059 219375), Uppi-Unione piccoli proprietari immobiliari, via Rainusso 100 (tel. 059 333915), Sunia-Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari, piazza Cittadella 36 (tel. 059 326301); Sicet-Sindacato inquilini casa e territorio, via Rainusso 56/58 (tel. 059 890858); Uniat-Unione nazionale inquilini ambiente territorio, via Da Vinci 5 (tel. 059 345777); Federcasa-Confasal Sindacato nazionale inquilini – Confederazione sindacati autonomi, viale Corassori 24 (tel. 059 238528).

Foto: L’assessore Urbelli al centro con i rappresentanti delle organizzazioni di rappresentanza di inquilini e proprietari

















Ultime notizie