Ogni anno vengono salvate la vite di migliaia di persone grazie a un trapianto di organi, ma questo non sarebbe possibile senza i donatori. Come diventarlo? Le possibilità sono diverse, ma ora, grazie alla mozione approvata su proposta dei gruppi consiliari del “Partito Democratico” e di “Casalgrande è passione”, ce n’è una in più: in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità all’ufficio anagrafe, compilando e firmando un modulo, è possibile esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.
Gli operatori dei servizi demografici hanno seguito un percorso di formazione in collaborazione con l’AIDO di Reggio Emilia, così che i cittadini possano avere informazioni corrette e puntuali sul tema. Le stesse sono anche consultabili su un opuscolo distribuito al momento del rilascio dei documenti e reperibile in edizione elettronica sul sito istituzionale del Comune. L’informazione non compare sul documento d’identità.
In vita è possibile donare il rene e parte del fegato, le cellule staminali emopoietiche (midollo osseo, sangue periferico e sangue cordonale), la cute, la placenta e i segmenti ossei. Tutti gli altri organi e tessuti possono essere donati solo dopo la morte. Non ci sono controindicazioni alla donazione; anche le diverse fedi religiose sono favorevoli. Allora perché aspettare?